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Civitas Novara: Gli arruffapopolo

"Demagogia dietro certi proclami, Civitas vuole porre una riflessione sul tema immigrazione"

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal comitato Civitas Novara: "Quando si parla di migranti bisogna avere il buon gusto e l’onestà intellettuale di dare qualche cifra. Europa: 600 milioni di abitanti. Come si può avere razionalmente paura di accogliere 600 mila persone? Italia: 60 milioni di abitanti. Come possiamo credere che 80 mila profughi ci possano mettere in ginocchio? Certo a chi semina zizzania per qualche voto in più ne basterebbero molti di meno. Ma chi fa più paura? Chi ha perso tutto in gretti colonialismi di ieri e di oggi, in guerre, dittature, carestie, disastri ambientali, persecuzioni religiose o la malvagità di chi alimenta, per interessi elettorali, timori e xenofobia? Interessi elettorali che hanno bisogno di un “nemico”, ogni volta, di volta in volta. Che vergogna. E noi, gli occidentali, saremmo quelli che esportano la democrazia. Quale? Quella che non sappiamo esercitare a casa nostra? Quella intrisa nei pozzi di petrolio e nei gasdotti? Quella dei respingimenti, dell’intolleranza, della cattiveria, della disumanità, dei partiti politici del “no” e delle volgarità morali e intellettuali? Ma chi crediamo di essere? Abbiamo spogliato Paesi e lasciato  popolazioni in mano a governi scellerati con i quali abbiamo fatto affari d’oro, nel totale disinteresse verso quelle popolazioni martoriate. Torniamo ai migranti. Non si ferma la disperazione di chi non ha più niente da perdere. I muri e le barriere non l’hanno mai avuta vinta sulla Storia. Allora: o li aiutiamo nei loro Paesi, seriamente e rispettosamente; o ci organizziamo come si deve. Non accatastandoli da qualche parte, ma preparandone l’accoglienza e organizzandone la presenza in modo utile per tutti. Oggi vengono in pace, chiedendo aiuto. Rimandandoli a casa o rifiutandoli senza ragione, ci sono buone probabilità che tornino domani con sentimenti e intenzioni ostili".