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Novara - Così Il Popolo della Famiglia e Civitas hanno sancito la loro fusione. Il Movimento Nazionale IL POPOLO DELLA FAMIGLIA, constatato che CIVITAS propone e persegue, nei principi, negli approcci operativi e nell’agire fattivo, un cambio di passo radicale a che la politica sia attività di servizio per i Cittadini e con i Cittadini, senza interessi di carriera e di potere, ha deciso di unirsi e di lavorare con Civitas per contribuire alla proposta di una vera, innovativa, indipendente e libera scelta alle prossime Elezioni Amministrative per il Comune di Novara. Si richiama in particolare la condivisione delle modalità necessarie e irrinunciabili nella guida amministrativa della Città: managerialità, professionalità, responsabilità, rendicontazione periodica pubblica di decisioni/azioni/costi/benefici, meritocrazia, formale e sostanziale partecipazione dei Cittadini al governo della Città. Per IL POPOLO DELLA FAMIGLIA e CIVITAS, l’Amministrazione Pubblica a Novara deve avere forte volontà di: dare priorità alla famiglia; applicare totalmente e proficuamente le regole della sussidiarietà per sostenere artigianato e commercio, difendere il lavoro esistente e crearne altro; recuperare gli immobili in disuso con l’intervento di manodopera locale per destinarli a spazi abitativi e sociali; stoppare la cementificazione; ripristinare il decoro della città anche con la cooperazione di carcerati e immigrati; rivedere completamente il piano del traffico, dei parcheggi e del trasporto pubblico; salvaguardare e aumentare il verde pubblico; delegare quanto più possibile all’impresa privata, per alleggerire al massimo i costi e tagliare le tasse; valorizzare i talenti locali nel campo di musica, pittura, scultura, design, teatro, poesia e tutte le altre arti; valorizzare le periferie portandovi iniziative ludiche, sportive e culturali. Sono 26 i punti qualificanti dell’accordo tra IL POPOLO DELLA FAMIGLIA e CIVITAS che, con questi principi e obiettivi condivisi, insieme pongono in essere un progetto politico-culturale di grande impegno e attualità, aperto a chiunque voglia contribuire a un vero e proprio rinascimento sociale.
Se ne riassumono qui di seguito gli incipit:
A come ambiente: ecologia integrale, tutela della biodiversità.
B come bene comune: traguardo da raggiungere tutti insieme e per ciascuno.
C come carità: la carità deve essere il primo servizio della politica.
D come destinazione universale dei beni: assicurare la funzione sociale di qualsiasi forma di possesso.
E come educazione: riconoscere la funzione primaria della famiglia e quindi i suoi diritti, specialmente quello dell’assistenza nel generare e crescere i figli.
F come famiglia: agevolare la famiglia con ogni misura economica e ogni altro provvedimento che ne garantisca il benessere.
G come giustizia: pretendere che tutti abbiano i necessari diritti secondo necessità e che tutti facciano il loro dovere.
H come handicap: aiutare le persone svantaggiate ad avere parità nella comunità.
I come impresa: favorire l’alleanza capitale-lavoro, le piccole e medie imprese, l’impresa familiare.
J come jackpot: combattere il gioco d’azzardo in quanto forma di schiavitù personale e impoverimento della società.
K come Kyoto: conciliare sviluppo economico e protezione ambientale.
L come libertà: opporsi a tutto ciò che può ostacolare la crescita personale, familiare, sociale.
M come manutenzione delle opere pubbliche: più tangenziali, meno tangenti.
N come natalità: proporre e sostenere misure forti sia quantitative sia qualitative (esempio alloggi a costi calmierati, stipendio alle neo-mamme).
O come organizzazione sanitaria: rimuovere ogni ostacolo che impedisca la solidarietà totale verso deboli, ammalati, anziani.
P come persona: la persona e il suo sviluppo integrale, fisico, psichico e morale deve essere al centro di qualunque azione politica.
Q come quoziente familiare: stabilire criteri di progressività del sistema tributario in ragione della effettiva capacità contributiva della famiglia.
R come equa retribuzione del lavoro: combattere e condannare ogni sfruttamento.
S come sussidiarietà: applicare in modo sistematico il principio della sussidiarietà per creare nuovi posti di lavoro, proteggere quelli esistenti, ridurre la spesa pubblica, ridurre le tasse.
T come tasse: assicurare equità, razionalità, rigore e difesa da qualunque abuso.
U come urbanistica: riqualificare edifici e zone degradate, stoppare la cementificazione, assicurare a tutti la necessaria qualità della vita.
V come verità: rispettare sempre la verità nell’informazione, nell’economia e nella politica.
W come welfare: generare il welfare partecipativo, determinato dalla pratica sistematica di solidarietà e sussidiarietà.
X come xenofilia equa ed equilibrata: operare per accrescere le possibilità di lavoro nei Paesi d’origine, affermare le nostre tradizioni e le nostre leggi senza ledere la dignità di nessuno.
Y come cromosoma: promuovere una equilibrata educazione sessuale nelle istituzioni educative senza ridurla alla genitalità o all’anatomia.
Z come tolleranza zero: perseguire in tutte le sedi possibili e con le Forze dell’Ordine chiunque attenti alla sicurezza fisica e psichica delle persone.