Novara - "La dichiarazione dell’Assessore dell’agricoltura della Regione Piemonte sulla necessità di commissariare l’Ente Risi - afferma il deputato novarese Giovanni Falcone (Pd) - visto che non è nelle prerogative della sua funzione istituzionale rischia di sviare l’attenzione dai problemi veri della nostra agricoltura e dalle cose che davvero il suo assessorato potrebbe aiutare a fare. Al riordino degli enti, società e agenzie vigilati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, quindi anche l'Ente nazionale risi, stanno lavorando Governo e Parlamento, per razionalizzarne l'organizzazione in funzione della maggiore competitività del settore. L’Assessore Ferrero, darebbe una mano concreta al settore riso se si occupasse concretamente di ciò che davvero può fare per queste realtà produttive; ad esempio: un PSR serio che sostenga anche i nostri territori e che soddisfi la percentuale di spesa (oggi in media è al 4% sia al Nord che nelle regioni meridionali); una legge seria che risolva le problematiche create dall'invasione delle nutrie nelle nostre risaie e che metta le province nelle condizioni di poter applicare la legge e che infine risolva anche la medesima problematica dei cinghiali. Queste sono le problematiche da affrontare e le domande che i risicoltori fanno da molto tempo, domande alle quali nessuno, in Regione Piemonte, si è ancora assunto la responsabilità dare delle risposte concrete e cercare di capire cosa stia succedendo in un settore così importante per l’economia italiana".