Comunicato congiunto dei gruppi consiliari Pd-M5S-Insieme per Novara

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Nicola Fonzo - Capogruppo Partito Democratico, Mario Iacopino -Capogruppo M5S e Piergiacomo Baroni - Capogruppo Insieme per Novara-Fonzo Sindaco: "Questa mattina, nella  seduta della I Commissione consiliare, la Giunta ha formalizzato la sua volontà di non accogliere nessuno dei 106 emendamenti (53 del PD, 49 M5S e 4 Insieme per Novara-Fonzo Sindaco) al Documento Unico di Programmazione (DUP),  presentati dai gruppi consiliari che rappresentiamo. Le motivazioni di questa precisa scelta politica di Canelli e della sua maggioranza sono ridicole e, in alcuni casi, anche offensive nei confronti dei proponenti. Durante la lunga seduta del Consiglio comunale, che inizierà lunedì, entreremo nel merito di ciascuna delle presunte ragioni all'origine del diniego. Eppure all'atto del suo insediamento, il Sindaco aveva auspicato la nostra collaborazione e noi avevamo annunciato che non ci saremmo sottratti  ad avanzare proposte, per il bene della città. Esattamente quello che abbiamo fatto, nonostante l'impianto del DUP non ci convinca proprio perché ha un'unica parola d'ordine: continuità. Il DUP di Canelli non ha un'anima, è privo di una visione, manca di qualunque prospettiva per il rilancio di Novara che sta uscendo dalla pandemia. L'attuale maggioranza di centro-destra ha mostrato un'arroganza persino superiore a quella del precedente mandato, considerato che nel 2021 qualche emendamento dei gruppi consiliari di minoranza era stato accolto anche se poi non è stato dato alcun seguito alle nostre proposte. Lunedì, quando finalmente il Consiglio comunale tornerà a riunirsi in presenza, confidiamo che i consiglieri di maggioranza  non si limitino ad adeguarsi  al parere della Giunta ma esercitino fino in fondo il ruolo di rappresentanti delle cittadine e dei cittadini".

Intanto gli stessi tre gruppi, sempre oggi, hanno presentato una mozione sul tema dell'imminente conflitto tra Russa e Ucraina. Nel testo si legge: "Sostegno agli sforzi per la ricerca di una via diplomatica e di dialogo per la crisi tra Russia e Ucraina. Di nuovo il fantasma della guerra torna ad affacciarsi in Europa. Non si può accettare che nel nostro continente, già devastato nel corso del Novecento da due guerre mondiali, si possa ancora ricorrere allo strumento militare per risolvere problemi e contese. “La guerra è sempre una pazzia”, ha detto papa Francesco. Occorre impegnarsi subito per respingere la follia e il rischio dell’aggressione armata ma scegliere con decisione la via del dialogo e della pace. Per questo anche nella nostra città la società civile si è raccolta su invito della Comunità di Sant’Egidio in diverse iniziative che hanno visto anche l’importante partecipazione dei giovani sensibili a questo tema. Il consiglio comunale esprime sostegno alle iniziative volte ad esprimere la volontà di pace e di dialogo che emerge dalla società civile e sostiene e incoraggia le iniziative diplomatiche e di dialogo volte ad una soluzione pacifica del conflitto tra Russia e Ucraina affinché si continui a parlare e a negoziare e non si ricorra alle armi. Si alla pace, no alla guerra".