Novara - Si è svolto sabato 17 dicembre a Novara presso Albergo Ristorante Parmigiano il Congresso Provinciale dell'Unione di Centro. È stato eletto per acclamazione, alla guida del partito, il segretario provinciale Antonio Pedrazzoli, avvocato novarese e consigliere/ capogruppo UDC in Comune. L'assise, presieduta dall'on Teresio Delfino, presidente regionale UDC, ha visto la presenza dei massimi esponenti del partito locali e regionali, fra i quali Alberto Goffa, coordinatore regionale UDC, una nutrita platea di iscritti e simpatizzanti e la forte partecipazione delle forze politiche presenti sul territorio. Fra gli ospiti si sono alternati nel corso della giornata, il vicesindaco Nicola Fonzo, che in apertura dei lavori ha portato il saluto del sindaco e dell'Amministrazione comunale, il presidente della provincia, Diego Sozzani, i segretari e i capogruppo di Pd (Pirovano), FLI (Avv Minnino), Repubblicani (avv. Peroni) e Lega (Bona vice presidente provinciale e Locarni). Durante i lavori sono stati affrontati non solo i principali temi del particolare momento politico che prelude a nuovi scenari, ma anche i riflessi locali delle scelte politiche nazionali. Il dibattito è stato così occasione di confronto e riflessione sugli aspetti principali della politica dell’UDC rivolta al territorio; in particolare si è parlato del contributo offerto dall'Udc e dal Terzo Polo alle prospettive future di crescita.
"Il nuovo soggetto politico non può che essere il terzo polo con perno l'Unione di Centro - ha rimarcato l'on. Delfino - abbiamo fatto scelte all'opposizione per scomporre una politica debole, sempre più sfilacciata e oggi con la fiducia al governo Monti, un governo di impegno nazionale per la salvezza del Paese; ci siamo impegnati a costruire una nuova proposta politica, vincente per il futuro, in grado di superare tanto il berlusconismo che il polo della sinistra”.
Pedrazzoli, neo segretario provinciale, nel suo intervento, ha affermato che si formerà un nuovo largo consenso che consentirà all'UDC di essere protagonista nella vita politica. "Il mondo che stiamo vivendo, pur nella sua difficoltà, è propizio fecondo per la nascita di un nuovo soggetto politico, che dovrà sempre più diventare baricentro del Terzo Polo e del mondo politico. Anche in politica locale UDC e Terzo Polo avranno un ruolo fondamentale di transizione per uscire da schemi vecchi e illusori. Il lavoro iniziato in questi anni, le recenti elezioni di Novara e Trecate, affrontate scegliendo di non fare apparentamenti, ci hanno dato risultati soddisfacenti, ma anche stimoli per fare di più. Il progetto è quello di creare un nuovo partito, moderno e rinnovato, è un progetto ambizioso, c'è una volontà di crescita e di apertura al dialogo con le forze moderate che condividano i nostri valori". Nella conclusione del suo intervento Pedrazzoli ha sottolineato, riferendosi al nome della lista unitaria "Cattolici Popolari per Novara", l’importanza dei valori cristiano cattolici e popolari per l’UDC, e l'intenzione ad aprire il partito al nuovo: "Il partito siamo tutti" a cominciare dai giovani, presenti in larga misura nelle liste delle rispettive direzioni provinciali e cittadine, che verranno guidati nel loro percorso di crescita politica. Con la volontà di raccogliere una base sempre più ampia e mantenere vivo il contatto con la gente, verranno create delle commissioni di lavoro per operare sul territorio ed essere sempre vicini ai problemi dei cittadini.
"Il momento è propizio per il partito - conclude Pedrazzoli - una Unione di Centro portatrice da sempre di valori cristiani, di tradizione moderata e riformista, oggi pronta a riscrivere un futuro al Paese".
Al termine sono stati nominati gli organismi dirigenti provinciali e cittadini del partito presieduto da Giuseppina De Vito, consigliera/capogruppo UDC in Provincia; coordinatore per Novara è stato nominato per acclamazione Vittorio Tarditi.