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Considerazioni dell'on. Rampi sul rapporto annuale dell'INAIL

L'on. Elisabetta Rampi (Pd)

Novara - "Dal rapporto annuale dell'INAIL - ci scrive l'on. Elisabetta Rampi (Pd) - presentato alla Camera, si evince che le morti e gli infortuni sul lavoro sono calati. Dai dati emerge che nel 2011 le morti sul lavoro sono state 920 con una flessione del 5,4% rispetto all'anno precedente, mentre gli infortuni sono stati 725.000 , ovvero il 6,6% in meno. Il dato, in sè positivo, non deve però trarci in inganno o indurci ad abbassare la guardia. Innanzi tutto è bene ricordare che anche una sola vittima sul lavoro è un morto di troppo e non dobbiamo dimenticare che i dati riflettono una situazione di crisi che ha pesantemente colpito i livelli occupazionali e produttivi del Paese per cui, essendoci meno lavoro, si riscontrano meno infortuni. Purtroppo sono aumentate le malattie professionali e, come ci esorta una nota del Quirinale, dobbiamo riflettere su questo fenomeno. Occorre diffondere sempre più e ad ogni livello la cultura della sicurezza e della prevenzione. Ben venga, dunque, l'attuazione entro l'anno del Testo Unico e dei relativi decreti, così come annunciato dal Ministro Fornero e da sempre sollecitato dal nostro gruppo in contunuità con le politiche messe in atto dal governo Prodi su questa delicata materia".