Novara - “Abbiamo cercato di comprendere i significati politici della lettera del PD novarese – scrivono il segretario provinciale Luca Bona e il capogruppo in Provincia di Novara, Giancarlo Locarni – ma non ne abbiamo trovati, a parte la critica fine a se stessa. Fare politica vuol dire anche prendere posizione, esprimere il proprio parere su un argomento per partecipare costruttivamente al dibattito politico, per arrivare ad un risultato, Ferrara e Galli non hanno detto cosa pensano del futuro assetto istituzionale, territoriale e amministrativo dei nostri territori, ma probabilmente chiedere la linea politica da chi non ha una linea, né a livello locale né tanto meno a livelli più alti, è vana speranza. Il PD, con il PDL, è forza di maggioranza, sostiene il Governo Monti che, a parte le tasse, i tagli sulla sanità e trasporti e il record di debito pubblico, sulle province ha cambiato idea quattro volte in nove mesi, dunque, di quale coerenza stiamo parlando? Il PD e il PDL, già da quando non si chiamavano così, hanno inventato le mini-province del centro-sud per creare posti di potere e sempre loro, non la Lega, amministrano province in cui la spesa del personale è intorno al 50% del bilancio, contro il 20 di quelle padane; tre settimane fa abbiamo partecipato ad un incontro delle province di Piemonte, Lombardia e Veneto, in cui i presidenti di PD e PDL hanno ammesso la coerenza, solitaria rispetto a tutti i partiti, della Lega Nord nella battaglia per dare rappresentatività ai territori, unica paladina delle amministrazioni virtuose, di destra come di sinistra, perché per noi prima di tutto viene il Nord e la sua gente, al di la dei colori. La prospettata provincia interregionale a statuto speciale si inserisce in un progetto più ampio e più alto, e mira a dare delle risposte vere ai nostri territori, a partire dalle imprese, il presidente Cota ha a cuore lo sviluppo del proprio territorio, non il numero di seggiole a disposizione. Il PD, per una prima volta, provi a comprendere il progetto e a dire la sua, non faccia ancora e sempre quello che è tanto bravo a fare: criticare senza proporre idee”.