Novara - L’on. Giovanni Facone, parlamentare novarese di Scelta Civica, continua i suoi incontri istituzionali. E’ stato ricevuto con grande cordialità all’aeroporto militare di Cameri dal comandante, il generale Lucio Bianchi, e dai suoi collaboratori. «E’ stato un incontro molto proficuo – spiega Falcone – perché mi ha dato modo di conoscere direttamente l’attività svolta in aeroporto, con specifico riferimento al progetto F35. Ho assunto tutta una serie di informazioni che mi saranno molto utili nel mio lavoro di parlamentare perché mi impegnerò in prima persona a far conoscere quanto sia importante per tutto il paese quello che si sta realizzando a Cameri, al di là delle sterile polemiche che ad arte vengono alimentate». «Con gli F35 l’Italia diventa player nel mondo globale – aggiunge il deputato novarese – protagonista di un’operazione che è significativa al di là del suo aspetto squisitamente militare. In questo progetto sono coinvolte direttamente 60 aziende italiane e centinaia di altre imprese in via indiretta. Non solo è un’occasione di lavoro importante, ma queste aziende vengono stimolate, proprio dal confronto con gli Stati Uniti con i quali l’Italia è partner, nel migliorare e accrescere la loro competitività». «E’ un progetto che consentirà all’aeroporto di Cameri, che ha ottenuto la manutenzione di tutti gli F35 del quadrante europeo (oltre 500), di creare posti di lavoro per i prossimi cinquant’anni (tanto è il regime di vita di questi aerei) e di ottenere un know-how che al momento ci è precluso. Proprio a questo proposito ho constatato il grande livello di preparazione degli operatori dell’aeroporto di Cameri e la perfetta organizzazione ad opera del generale Bianchi e dei suoi collaboratori. Un esempio che sarebbe molto utile se venisse imitato anche in altri settori» conclude Falcone.
L’on. Falcone ha poi incontrato il Questore di Novara, dott. Gaetano Todaro (nella foto): «Ho apprezzato molto il fatto – spiega il parlamentare novarese – che nonostante sia in città da poche settimane abbia saputo ben inquadrare le specificità del territorio e che, nonostante Novara appaia un luogo tutto sommato tranquillo non si debba abbassare la guardia e dare risposte ai cittadini quando chiedono giustizia».