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Cordoglio per la scomparsa dell'ex ministro Pagani

L'ing. Maurizio Pagani

Novara - A pochi giorni dall'intitolazione della Sala Giunta di Novara (non senza polemiche dentro e fuori la maggioranza) al Presidente emerito della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, se ne va un altro 'big' della politica novarese non solo in provincia ma in tutta Italia: l'ing. Maurizio Pagani. Già sindaco di Novara e più volte amministratore locale, è stato esponente di spicco del Psdi (partito social democratico), prima di confluire all'inizio degli anni '90 in Forza Italia, del quale è stato con Silvio Berlusconi tra i fondatori. Quando era ancora nel Psdi arrivò addirittura ad occupare il ruolo di Ministro per le Poste e Telecomunicazioni, avendo tra gli argomenti da dibattere quello sulle frequenze da determinare alla televisione pubblica (Rai) e privata (in particolare quelle del Biscione). Con Forza Italia è stato eletto presidente della Provincia, distinguendosi sempre per il modo sempre molto cordiale di parlare con tutti, sia 'amici' che 'avversari' politici. Dopo la sconfitta del 1999 ad opera del centro-sinistra guidato da Sergio Vedovato si è praticamente ritirato dalla politica attiva, anche se non mancava di dare il suo contributo di esperienza ed idee in vari convegni, soprattutto su tematiche come Ambiente ed Agricoltura. Molto particolare il ricordo di Pagani tratteggiato dall'attuale presidente della Provincia, Diego Sozzani (tra i due c'era un forte legame sin dai tempi del Psdi): "Esprimo il più sentito cordoglio per la scomparsa dell’ing. Maurizio Pagani, valente professionista e appassionato uomo politico che, con competente dedizione, ha ricoperto alti incarichi istituzionali ed ha guidato e illustrato l’amministrazione provinciale di Novara, operando alacremente a beneficio della città e del nostro territorio tutto. La sua figura sia d’ispirazione per quanti si occupano della cosa pubblica. Mi stringo alla famiglia del compianto con sentimenti di sincera e profonda condoglianza".