Novara - "Il Partito Democratico di Novara - commentano Ilaria Cornalba - Segretaria Pd Provincia di Novara e Mary Longano - Responsabile Organizzazione Pd Provincia di Novara - invita la Giunta piemontese di centro-destra del Presidente Cirio a ritirare la determina dirigenziale “per il miglioramento del percorso assistenziale per la donna che richiede l’interruzione volontaria di gravidanza”, che proroga i termini per le presentazioni delle domande alle organizzazioni e associazioni “Pro Vita” e che non introduce alcuna reale misura migliorativa a sostegno delle donne. A inizio marzo gli uffici degli assessorati alla Sanità e al Welfare della Regione Piemonte hanno inviato a tutte le ASL una nota per la proroga del bando utile ad aggiornare gli elenchi delle associazioni operanti nel settore della tutela materno-infantile con le quali collaborare. Tra i criteri utili per accedere alla gara c’è la presenza nello statuto della finalità di tutela della vita fin dal concepimento. La presenza esclusiva delle associazioni pro-vita dentro i consultori è contraria allo spirito della Legge 194 ed è una chiara espressione di scelte ideologiche, volte a esercitare una pressione psicologica inaccettabile sulle donne, che condanniamo in modo deciso. L’articolo 3 della nostra Costituzione sancisce la laicità dello Stato e delle sue leggi e nel rispetto di questo principio riaffermiamo il diritto di ogni persona a seguire le proprie convinzioni, il dovere di non imporre il proprio credo ad altri e difendiamo la laicità delle strutture sanitarie. Per queste motivazioni appoggiamo le manifestazioni di piazza sabato 17 aprile, alle quali aderiamo convintamente per ricordare a tutti che la legge garantisce il diritto all’aborto tramite l’accesso alla sanità pubblica in strutture laiche, e che tutte le donne decise a intraprendere questo percorso devono avere assistenza e supporto da personale qualificato all’interno di strutture specializzate come i consultori, che vanno sostenuti, potenziati e rifinanziati prioritariamente".