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Cosa succede nella Lega Nord di Novara?

I commenti di Luca Bona e di Corrado Frugeri (e anche di Sozzani e Arnoldi)
Nella foto di Luca Bona, Roberto Cota, Corrado Frugeri e Alessandro Canelli in una recente manifestazione anti terrorismo

Novara - Cosa succede in città? Anzi... cosa succede nella Lega Nord? A pochi mesi dalle elezioni amministrative ecco che nel Carroccio sotto la Cupola di San Gaudenzio emergono conflitti e problemi che forse hanno più del personale che del 'politico'. Commenta l'ex segretario provinciale Luca Bona, in un posto al vetriolo pubblicato sui social a commento di una foto che ritraeva Roberto Cota, Corrado Frugeri (commissario provinciale della Lega Nord) e Alessandro Canelli (candidato sindaco direttamente dal leader nazionale Matteo Salvini): "Commissariata anche la sezione di Novara della Lega. A questi 3 direi "chi di dimissioni ferisce..."; povera Lega novarese e piemontese; tutta da ricostruire. Lega Lombarda e Liga Veneta tanto per cambiare sono l'esempio. L'indipendenza è l'unica cosa che conta".

Frugeri su questo tema ha cercato di chiarire quanto accaduto all'ex segretario Anna Colombo: "Prendendo atto, in data 7 gennaio 2016, delle contestuali dimissioni di 6 membri (Baselli-Arnaud-Bossi-Ferri-Romagnoli-Frasson) del direttivo cittadino di Novara e quindi dell'immediata decadenza dello stesso, confermando quanto già affermato dal Segretario Nazionale - Roberto Cota - cioè che queste siano semplici divergenze sull'impostazione della conduzione della segreteria novarese non ricollegabili a questioni inerenti il congresso nazionale o le prossime elezioni amministrative, ho provveduto alla nomina di Marzio Liuni (ex assessore provinciale nella Giunta Sozzani) come Commissario della Sezione di Novara. La scelta ricade su di un militante che nel corso degli anni ha saputo mettersi al servizio del Movimento della Lega Nord con grande impegno e profitto. Ricordo infatti la sua esperienza amministrativa quale assessore provinciale (2009-2013), la precedente carica di membro del Consiglio Direttivo Provinciale e il trascorso come Commissario delle Sezione di Meina-Colazza. Riconoscendo ad Anna Colombo il lavoro svolto, sono ad augurare a Marzio Liuni un buon lavoro".

Intanto 'fuori dalla Lega' non mancano i commenti agli ultimi fatti. Il coordinatore della provincia di Novara di Forza Italia, Diego Sozzani: "Le notizie che giungono dalla Lega Nord confermano le tensioni interne mai sopite. Confido che la strada del Congresso intrapresa possa alla fine riportare un ordine quantomai necessario e fondamentale nell'ottica della futura chiamata alle urne. Si conferma inoltre come anche sul nome del candidato espresso, forse con troppa foga da un palco, non vi sia condivisione. Personalmente continuo a lavorare sul territorio e nella città di Novara anche in relazione dell'amicizia che mi lega all'attuale commissario Frugeri e all'ex segretario Bona visto l'ottimo lavoro fatto durante il quinquennio di amministrazione provinciale, come esempio di un rapporto intenso e corretto fra persone e fra partiti (Lega e Forza Italia)".

Infine l'opinione di Isabella Arnoldi, oggi consigliere comunale di Io Novara, ma eletta proprio nelle fila della Lega nell'ultima tornata delle amministrative: "Il defenestramento di Anna Colombo dalla segreteria cittadina della Lega Nord ha effetti devastanti sulla sbandierata unità del partito a Novara. Che non esiste e non è mai esistita, come è sempre stato, purtroppo, da molti anni a questa parte. Il che rende addirittura ridicolo ogni tentativo di imporre ad una eventuale coalizione di centrodestra un qualsiasi diktat... Figurarsi un candidato unitario... Tentare di nascondere questa situazione invece di risolverla, con argomentazioni valide di spessore e prospettiva, è il sintomo di una pochezza politica a dir poco infantile. Ad Anna, che è una cara amica, tutta la stima e l'amicizia che merita per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni. Incompreso e non ripagato, come spesso capita alle persone perbene. Ma a noi una ragione in più per sostenere che le decisioni e le logiche dei partiti sono ad una distanza siderale dai problemi e dai bisogni della gente... Sono semplicemente altra cosa".