Novara - L'inchiesta su Rimborsopoli ha stabilito che, tra gli altri, Roberto Cota (ex governatore del Piemonte), Massimo Giordano (ex assessore regionale), Riccardo Molinari e Paolo Tiramani (ex consiglieri regionali) - tutti della Lega Nord - non sono colpevoli. Un autentico contro-tsunami nella politica piemontese che ha causato non pochi commenti e qualche polemica. Ecco sull'argomento alcune dichiarazioni.
Roberto Cota: "Sono stati anni difficili. Finalmente la Verità e la Giustizia hanno trionfato!".
Massimo Giordano: "Via un altro pezzo di fango. Per me è la terza assoluzione dopo quelle della Corte dei Conti e del Tar sulla vicenda Coccia. Sono contento ma non sorpreso perchè sapevo di essere a posto. Dedico l'assoluzione a tutti i novaresi che mi sono stati vicini in questi anni".
Paolo Tiramani: "Dopo 4 anni, 1.471 giorni, dove ho subito le peggiori vessazioni da parte di giornali, benpensanti di sinistra e personaggi vari di cui non spreco altre parole, oggi il Tribunale di Torino mi ha assolto con formula piena perché il fatto non sussiste. Un grazie a mia moglie Francesca Ricca (che è consigliere comunale a Novara, eletta col maggior numero di preferenze personali tra le donne nelle fila della Lega Nord), ai miei genitori e a tutte le persone che mi sono rimaste vicino in questo periodo. Lo dovevo anche a te Gianluca (Buonanno), grande anche Katia Loro, il mio grande avvocato. Alberto Villarboito mi aveva già fatto assolvere dalla Corte dei Conti".
Infine il commento del leader della Lega Nord, Matteo Salvini: "Tutti assolti i consiglieri della Lega Nord in Piemonte. Da Roberto Cota a Riccardo Molinari, tutti assolti. Tre anni di insulti, elezioni ribaltate e alla fine... "il fatto non sussiste". Quanta gente, a partire da Renzi, dovrebbe chiedere scusa. Un abbraccio ragazzi, a testa alta e si torna a vincere!".