![Marco Bozzola Marco Bozzola](https://www.freenovara.it/sites/default/files/imagecache/400xY/bozzola_marco_6.jpg)
Novara - Riceviamo e pubblichiamo dall'on. Davide Crippa e sen. Carlo Martelli (MoVimento 5 Stelle): "Secondo quanto pubblicato da un settimanale di Novara e da una testata online in data 13 febbraio 2015, l’assessore Marco Bozzola, avrebbe inviato via mail una proposta di preventivo per l’espletamento di incarichi professionali relativi a lavori di ristrutturazione dell’Albergo Italia, destinata al titolare dello stesso. Tutto questo accadeva il 7 gennaio 2013. Peccato che all’epoca dei fatti l’Architetto Bozzola ricoprisse già le funzioni di Assessore all’Urbanistica della giunta Ballare. Confidiamo nella buona fede dell’Assessore e speriamo possa dimostrare che si tratti di un clamoroso abbaglio. Nel frattempo però non possiamo che dirci preoccupati per le affermazioni rilasciate dall’Assessore a mezzo stampa e riportate dagli organi di informazione sopracitati. L'Assessore Bozzola infatti si pronuncia testualmente sulla vicenda con le seguenti parole:”posso effettuare lavori che non richiedono un’istruttoria e che quindi non collegano la professione al Comune”. Tale affermazione è totalmente errata, poiché nel momento in cui si effettuano dei lavori si sta esercitando la propria attività professionale e questo per quanto concerne la normativa Nazionale, e a dirla così ci sembra già abbastanza! Tuttavia considerando la questione cosi come descritta dai mass media, il caso è da valutare sotto due diversi profili. Il primo relativo a quanto previsto dalla Normativa Nazionale la quale risulta essere chiarissima, richiamando infatti il comma 3 dell’articolo 78 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (modificato dall’articolo 19 della legge 3/08/1999 n.°265), con specifico riferimento ai rapporti fra mandato politico e libera professione, essa recita quanto segue : “I componenti la Giunta Comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”. Ricordiamo a chi ci legge, che la redazione di un preventivo è un atto normato dalla legge per le attività professionali dal 2012. Pertanto, come nel caso che vede coinvolto l’Assessore, esso identifica sia un professionista che le sue possibilità lavorative. In seconda battuta bisognerebbe anche tenere conto dell’aspetto relativo al codice deontologico ed in particolare del codice di autoregolamentazione in materia di ruoli e cariche pubbliche. Stando al nostro ambito territoriale, su questo aspetto si era già espresso l’Ordine degli Architetti NO-VCO in data 8 Luglio 2009, con protocollo 1059 di cui andiamo a citare un paragrafo: “Il Membro di Giunta Comunale (in particolare, l’Assessore) non è posto di fronte all’alternativa di optare per la carica ricoperta, rinunciando all’attività professionale o per l’attività professionale decadendo dalla carica pubblica, poiché prima ancora è a lui vietato di assumere ed esercitare l’attività professionale che non può comunque accettare”. Ci aspettiamo tutti i chiarimenti dovuti da parte dell’Assessore Bozzola, anche nelle sedi competenti, ricordando a lui e a noi tutti, che ha avuto per la sua nomina una fiducia anche da parte della cittadinanza che, se smentita da questo episodio, tradirebbe profondamente".