Novara - Dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Novara: "Abbiamo sfiorato la tragedia. Poche ore fa il cavalcavia di Viale XXV Aprile è stato chiuso, a causa di un crollo. Ci vorrà del tempo perché la magistratura accerti le cause di questo grave episodio e le responsabilità. Il disastro e le possibili conseguenze sono comunque evidenti. Basta guardare le immagini che si stanno diffondendo in rete. Ciò che per ora è certo è l’evidente incapacità dell’assessore ai lavori pubblici Rocco Zoccali e il silenzio del Sindaco Alessandro Canelli. Le infrastrutture della città si stanno deteriorando, senza che chi ne ha il compito intervenga. Ad inizio settembre sul ponte del Terdoppio in Corso Trieste è stato introdotto il senso unico alternato a causa dei deterioramenti che noi avevamo segnalato. Il cavalcavia di Porta Milano è stato oggetto di un significativo consolidamento che è costato alla città fior di milioni, mesi di chiusura del traffico per poi scoprire che solo i bus di modeste dimensioni possono transitarvi. Non è finita qui: saranno necessari ulteriori lavori e conseguentemente altri mesi di chiusura. Nelle scorse settimane nella seduta della competente commissione consiliare, convocata su richiesta dei gruppi di minoranza proprio sul ponte del Terdoppio e sull’ennesima chiusura del cavalcavia di Porta Milano, l’assessore Zoccali si era affidato alla Provvidenza. Per un amministratore affidarsi alla Provvidenza non è nemmeno il minimo sindacale. Le sue dimissioni sono l’unico atto che i cittadini, credenti e laici, si aspettano. Se non lo fa autonomamente, sia il Sindaco a ritirargli le deleghe senza indugio. Finché non lo farà, Canelli è responsabile dell’incapacità del suo assessore. Ci aspettiamo che già questa settimana il nuovo assessore venga a riferire nella competente commissione consiliare cosa intende fare per impedire il declino".
Mario Iacopino, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale: "Nelle prime ore della mattinata di domenica 9 ottobre un cedimento strutturale ha causato un crollo parziale del cavalcavia di XXV aprile a Novara. Un fatto gravissimo che poteva finire in tragedia! Come Movimento 5 Stelle, sono anni che chiediamo all'amministrazione Canelli un monitoraggio costante dei punti nevralgici della nostra città e una conseguente manutenzione ordinaria di strade, ponti e cavalcavia. Fino ad oggi, invece, abbiamo ottenuto solo promesse e annunci mirabolanti di nuove opere faraoniche e molto onerose per le tasche dei cittadini. Con la inevitabile chiusura al traffico di questa arteria principale, l'ennesima se consideriamo il senso alternato sul ponte del Terdoppio, i lavori infiniti sul cavalcavia di Porta Milano, le limitazioni sul ponte dell'Agogna verso Biandrate, i lavori in tangenziale, la nostra città rimarrà sempre più isolata. L'ennesima dimostrazione che Novara cade a pezzi e che l’amministrazione Canelli non ha le capacità di preservarla, manutenerla e valorizzarla! È necessario convocare una commissione urgente per monitorare lo stato di salute delle nostre infrastrutture e, come già richiesto dieci giorni fa, vengano introdotti servizi di linea gratuiti per arginare i tanti disagi causati dal traffico".
Il commento di Novara in Azione (Calenda): "Code interminabili e città quasi inaccessibile. Viabilità del tutto incompatibile con le esigenze di studenti, lavoratori e famiglie novaresi. La frana di una spalletta del cavalcavia XXV aprile è la pietra tombale su una situazione estremamente precaria che ci porta ancora una volta alla ribalta della cronaca nazionale per episodi negativi. Entrare ed uscire dalla città è un’ impresa da qualsiasi direzione ci si provi: Cavalcavia XXV aprile franato, ponte del Terdoppio a senso alternato. La tangenziale, che l’amministrazione consiglia di utilizzare, è in fase di asfaltatura con traffico ristretto ad una sola carreggiata nel tratto tra le uscite di Corso Milano e Corso XXIII Marzo. A Nord, unica zona percorribile, le code arrivano fino al diramatore Q. Sella. Come se non bastasse per la prossima settimana è prevista l’ennesima chiusura dell’ormai famigerato cavalcavia di Sant’Agabio che l'amministrazione cerca invano di ristrutturare da anni senza successo. E la responsabilità secondo Sindaco e Giunta di chi è? Come sempre di qualcun altro. Questa amministrazione, ormai lo sappiamo, investe più sulle apparenze e meno sulla sostanza. A Novara abbiamo le giornate della gentilezza ma chi ha le responsabilità non ha nemmeno quella di chiedere scusa" ha dichiarato Gabriele Cerfeda, segretario cittadino di Azione.