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Cuneo, Novara: Per Locarni 2 pesi e 2 misure dell'assessore Balocco

Gian Carlo Locarni (Lega Nord)

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Giancarlo Locarni (Lega Nord): "Con la presente vorrei sottolineare come l'azione della giunta regionale, più precisamente dell'assessore ai trasporti Balocco, abbia preso una direzione esclusivamente Cuneo centrica, con alcune diramazioni su Torino e Provincia. Mi riferisco alla chiusura (per molti ormai certa) della tratta ferroviaria Novara- Varallo, che interessa sia la provincia di Novara ma anche quella di Vercelli. Quello che lascia perplessi molti utenti della suddetta linea, rimane il fatto che l'assessore regionale nei diversi incontri  tenutisi a Roma con i rappresentanti del Governo, è riuscito ad ottenere 29 milioni di euro a salvaguardia della linea Cuneo-Ventimiglia ma al tempo stesso non riesce a trovare un paio di milioni per mantenere in vita la tratta Novara-Varallo, ora mi domando cosa serva l'incontro di Lunedì 1° Settembre in quel di Romaniano Sesia, ben sapendo che l'incontro che si è tenuto Giovedì 28 Agosto a Torino. Tra l'assessore in questione ed i Sindaci del territorio interessati alla tratta , non ha avuto delle buone sensazioni da parte di quest'ultimi. Oltre alla lenta agonia che l'assessore Balocco continua a  perpetrare alla Sua decisione (forse per dare un piccolo risultato ai due rappresentanti in regione del suo partito, mi riferisco all'assessore Augusto Ferrari ed al consigliere regionale Domenico Rossi) i quali hanno caldeggiato l'incontro sul territorio, vorrei rammentare che proprio in merito alla non economicità del servizio, cosi come affermato dall'assessore Balocco, bisognerebbe analizzare la non economicità delle centinaia di utenti che dovranno gioco forza abbonarsi ai pullman e non più ai treni, senza contare il dispendio superiore in tempo per procedere sugli stessi percorsi. Ora non si chiede che si possa essere efficienti come il servizio di metropolitana leggera scozzese (vedere Edimburgo) ma se si volesse prendere coscienza concretamente dei suggerimenti portati dai comitati dei pendolari si arriverebbe, sicuramente, alla concertazione ottimale della linea. Voglio ben sperare che il dubbio che assale molti utenti la tratta sia frutto solo di fantasia, mi riferisco al fatto che la linea ha nel suo capolinea naturale un comune che filosoficamente rimane anni luce distante dal credo della giunta regionale odierna, ben sapendo che la mia speranza risulterà vana, chiedo a Voi giornalisti di porre dei semplici quesiti all'assessore Balocco nella riunione di lunedì, perché se li portasse il sottoscritto l'assessore potrebbe non avere quella lungimiranza di capire che le mie perplessità non sonno una sterile polemica politica ma bensì reale interessamento per il territorio".