Novara - Anche una delegazione di novaresi ha partecipato ieri a Megawatt, la due giorni milanese di Stefano Parisi, durante la quale è stata presentata la piattaforma politica del movimento “Energie per l’Italia”. Tra i Novaresi partecipanti il Coordinatore Provinciale di Energie per l’Italia Daniele Andretta ed il Consigliere Comunale cittadino Pietro Gagliardi, oltre ad altri simpatizzanti, attivisti e fondatori del Movimento Civico IoNovara. “Ci siamo ritrovati davvero molto nelle parole di Stefano Parisi - dice Andretta - che propone una ricetta nuova per la politica italiana, basata sullo studio e l’approfondimento delle questioni che affliggono il paese e sulle soluzioni proposte, spesso rivoluzionarie, perché ragionevoli, ragionate. Niente slogan roboanti, niente parole alla pancia della gente quanto, piuttosto alla testa. E’ un approccio che condividiamo molto e che è a nostro avviso la ricetta per vincere la disaffezione, comprensibile, degli italiani verso la politica”.
“Anche sul territorio stiamo incontrando molto interesse, soprattutto fra i giovani, fra chi è stanco di un certo modo di fare politica, fra i delusi, in particolare del centrodestra, perché quella è la nostra area di riferimento”.
“Riduzione della burocrazia, spending review, rivoluzione del fisco, della sanità… Una serie di provvedimenti e proposte che partono da istanze reali ed approfondite, con il coraggio, anche, di dire cose scomode… In questo senso crediamo che la proposta scaturita da Milano sia oggi l’unica in grado di cambiare davvero il Paese”.
Dopo un tour durato un anno che ha toccato le più importanti città italiane in un confronto costante per l’elaborazione del programma, il battesimo del movimento è dunque partito dalla sfida di Parisi “Prima ancora di capire quale sarà il nostro rapporto con Berlusconi o Salvini vogliamo parlare di contenuti - ha detto il leader di Epi - quindi sottoporremo il programma agli esponenti di centrodestra: Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Noi sappiamo che il prossimo governo dovrà fare cose molto diverse da quelle fatte negli ultimi anni, se vuole essere credibile e realmente incisivo. Energie per l’Italia comprende bene la mancanza di fiducia degli italiani nella politica, quindi la nostra sfida sarà quella di restituirgliela, attraverso un programma quinquennale che non sia fatto di spot e miri a ricostruire il Paese”.