Novara - Ci scrive Patrizia Dattrino, militante della Lega Nord novarese: "Il Sindaco di Novara come il prof. Monti, parola d’ordine: tassare i cittadini. I Vigili nella nostra città sono diventati veri “sceriffi”, appena sgarri di pochi minuti eccoli pronti ad emettere la multa. Anche la categoria dei commercianti non è stata risparmiata, controllo a tappeto di tutti i tipi di pubblicità per ogni esercente, con emissione di avvisi di accertamento pervenuti sotto il periodo delle feste di Natale. Però le locandine, sicuramente abusive, esposte ai pali della luce e nelle colonne del centro della nostra Città piacciono molto a questa amministrazione, ne troviamo di tutti i tipi: aperture di bar, convegni, serate danzanti, proteste, ecc. Stanno evidentemente così bene che non vengono tolte: interessante sapere se vengono emesse le multe del caso, anche da parte della Società Concessionaria addetta alla riscossione dell’Imposta Comunale sulla pubblicità. Anche gli abusivi del commercio sono tornati con le loro esposizioni di materiale, sotto i portici del centro, in galleria, e per circa due mesi in Via XX Settembre (verso Largo Costituente) un “commerciante” tutti i giorni esponeva il suo banchetto e a fine giornata legava il tavolo con la sedie ad un tronco di un albero, naturalmente sempre lo stesso (invio fotografie). Ed ancora sempre in centro: persone sedute fuori dai negozi in ginocchio che chiedono l’elemosina, quelli che ti fermano per vendere libri, quelli che entrano nei negozi ad importunare i clienti, di tutto e di più. Ma quello che mi meraviglia è il comportamento dei vigili, passano come se non vedessero tutti questi fenomeni; sicuramente è più facile dare le multe dove l’incasso è sicuro. Se il Signor Sindaco e gli assessori, oltre ad andare a tagliare nastri e fare la passerella nelle scuole cittadine, vivessero di più la propria città(patendo anche un po’ di freddo), forse si renderebbero conto dei disagi dei cittadini novaresi e magari qualcosa cambierebbe. A meno che, a questi amministratori, la città vada bene così…".