Novara - "Abbiamo preso atto, con rammarico, che la nostra richiesta di partecipare alle primarie non è stata accolta". Afferma il gruppo di NoiXNovara in una nota stampa. "Peccato, perché sarebbero state primarie vere, invece si rivelano per quello che sono "primarie farlocche". Infatti grazie alla nostra scelta di candidare Ivan De Grandis abbiamo smascherato involontariamente quella che non è altro che un'operazione di facciata per autolegittimarsi. Sull'esclusione del nostro candidato ribadiamo: 1) se c'è un termine significa che fino a che non è scaduto tutto quello che si fa é valido, anche da questo si vede la serietà del progetto. 2) non c'era scritto da nessuna parte le modalitá di comunicazione della partecipazione. 3) ci siamo presentati presso la sede per la consegna delle firme ma non abbiamo trovato nessuno. Comodo dare termini e ultimatum e inventarsi le regole per comunicare la partecipazione poi non farsi trovare. 4) fare una riunione informale con Fratelli di Italia, Forza Italia e Dc per trovare un accordo per il candidato sindaco del centro destra, lascia capire che valore abbiano queste primarie. 5) è abbastanza chiaro come noi non abbiamo nulla da spartire con questi soggetti e il loro modo di fare politica. 6) è altrettanto chiaro come loro abbiano paura di un vero confronto. Che anzi proprio non vogliano un confronto avendo probabilmente giá imbastito accordi con determinati partiti, nella speranza di poter continuare ad amministrare con le vecchie regole degli inciuci e degli inganni agli elettori. Noi non facciamo parte di tutto questo. Noi siamo un vero movimento civico che parte dal basso, a differenza di chi ripropone le stesse facce di sempre".
Sull'argomento il leader del movimento, Ivan De Grandis, spiega: " È strano, il mio nome sulla scheda delle “primarie” non ci sarà, eppure erano proprio gli organizzatori ad allungare i termini e a chiedere di partecipare, solo che non dicono che vogliono scegliersi anche gli avversari. Ora, se chi crea i regolamenti, chi controlla le primarie, chi corre per le stesse e chi fa opinione politica sono le stesse persone, allora mi chiedo di quale "bagno di democrazia" parli Andretta. Sono partiti con "primarie civiche" poi le hanno chiamate "primarie di Novara" e alla fine sono diventate "primarie dei moderati" con una connotazione politica derivante dagli accordi sottobanco che fanno parte proprio di quella vecchia politica di cui la gente è stufa. Tanti amici mi hanno esternato la volontà di andare domani all'Albergo Italia a scrivere comunque il mio nome, ma ho risposto loro "non partecipo a queste ‘primarie farlocche’ e non partecipate neanche voi per favore. Scrivere il mio nome vuol dire che siete ancora disposti a dare credito a questa gente e a farvi prendere per il culo ancora una volta. Io non sono più disposto. Noi domani partiamo dall'Attico delle Arti con la nostra campagna elettorale, partendo dai cittadini, perché saranno loro a parlare e a tornare protagonisti".