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Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Ivan De Grandis, dirigente Ncd novarese: "Il presidente della Sun Luigi Martinoli ha annunciato che dal 1 ottobre sarà possibile acquistare i biglietti degli autobus direttamente a bordo del mezzo e che "l'acquisto a bordo, dall'autista prevede necessariamente il pagamento di un piccolo sovrapprezzo". Per il biglietto della corsa urbana semplice - per esempio - che costa 1,30 si dovranno pagare ben 2 euro "altrimenti lo fanno tutti - spiega Martinoli - e il servizio risulta rallentato". Noi del Nuovo CentroDestra riteniamo che le nuove tariffe siano più penalizzanti che vantaggiose per gli utenti. Pensiamo che il rincaro dei biglietti sia ingiustificato, soprattutto che per una corsa urbana si debba pagare oltre il 50% in più sul ticket comprato in autobus rispetto a quello venduto a terra. L'aumento è incomprensibile. Dove finiranno i 70 centesimi in più a corsa? Ci sarà un miglioramento del servizio? Che giustificazione è dire che l'aumento serve per non rallentare il sevizio? Se si fosse voluto offrire una nuova opzione ai cittadini e non rallentare il servizio si sarebbero potute installare delle macchinette apposite sugli autobus come succede in tantissimi altri comuni italiani. Il presidente Martinoli crede veramente che il servizio non sarà comunque rallentato nelle ore di punta? Crediamo sia una sperequazione assurda e che un aumento così forte non sia in ogni caso giustificabile. Da quando è uscita la notizia questa mattina sono state decine le persone che ci hanno contattati e si sono lamentati. Un aumento di questo calibro in un momento di crisi è incomprensibile e un biglietto per una corsa urbana a 2 euro sembra una follia. Come sempre si fa cassa sulle spalle dei cittadini. L’amministrazione Ballarè continua a distinguersi per l’aumento delle tasse e nessun miglioramento dei servizi".