Novara - Sergio De Stasio, candidato sindaco, e il gruppo Novara in Azione intendono coinvolgere tutte le società e le persone del mondo dello sport e confrontarsi per costruire insieme una città a misura di “sport-cultura”, che metta al centro la felicità e la crescita dei bambini e il benessere dei cittadini. "Lo sport, aperto a tutte e tutti, svolge un’importante funzione educativa e di inclusione sociale, soprattutto per le persone più a rischio fragilità, come bambini, anziani e stranieri; a ciò si aggiungono i benefici non secondari per la salute e il benessere della comunità. A Novara, e in Italia in generale, lo “sport-cultura” - come definito nell’ultimo libro del giornalista e scrittore Flavio Tranquillo per distinguerlo dall’attività professionistica - ricade spesso interamente sulle spalle di genitori e degli appassionati che, con propri mezzi, colmano lacune e ritardi, prima di tutto legislativi. La situazione è aggravata oltretutto dall’inadeguatezza di molti impianti sportivi, ormai vecchi e poco manutenuti. Secondo il gruppo di Novara in Azione, un’amministrazione comunale attenta al tema Sport potrebbe mettere in campo le seguenti azioni: - Elaborare un piano, pluriennale e strutturato, per la gestione degli investimenti e la manutenzione degli impianti sportivi, a partire da una nuova mappatura dell’esistente, con speciale attenzione alle zone più periferiche; - Impostare un metodo di coprogettazione e cogestione con le società sportive, in particolare relativamente alla gestione degli impianti, superando lo strumento del bando annuale condizionato e istituendo un nucleo di lavoro tra amministrazione e rappresentanti del mondo dello sport e delle società sportive, al fine di valorizzare al meglio esigenze e necessità di ogni categoria sportiva; - Sperimentare presidi sportivi educativi in zone periferiche e/o a rischio disagio, attraverso progetti di recupero degli spazi e accordi di collaborazione tra attori territoriali, allo scopo di offrire attività sportive e servizi utili a bambini e persone in difficoltà; - Favorire, in un più ampio contesto di eliminazione delle barriere architettoniche, l’accesso alle strutture sportive ai portatori di disabilità, prevedendo altresì la realizzazione di specifici progetti ed iniziative del mondo dello sport indirizzate al mondo della disabilità fisica e psicomotoria; - Dare la possibilità a tutti i bambini delle scuole elementari di scegliere e svolgere un’attività sportiva a titolo gratuito* per il primo anno (per coloro che hanno un ISEE sotto il limite stabilito. In questo caso la quota da versare alla società sportiva è interamente a carico del Comune); - Valorizzare tutti gli sport e le società sportive, anche attraverso eventi e occasioni di presentazione e network con le categorie del mondo economico e aziendale del territorio".