![I due trecatesi in Consiglio provinciale: Federico Binatti (opposizione) e il vice presidente Enrico Ruggerone I due trecatesi in Consiglio provinciale: Federico Binatti (opposizione) e il vice presidente Enrico Ruggerone](https://www.freenovara.it/sites/default/files/imagecache/400xY/binatti_rugge_provincia.jpg)
Novara - Inizio di legislatura secondo i 'voleri' del Decreto Delrio della nuova Provincia di Novara, eletta dai soli 'rappresentanti' del popolo (consiglieri comunali e provinciali, oltreché sindaci e assessori). Dodici i 'nominati', tutti presenti, oltre al presidente Matteo (anche da noi 'comanda' un Matteo, come a Roma e come nella Lega...) Besozzi. Dopo l'appello di venerdì 31 ottobre (Halloween) non c'è alcun scherzetto, ma solo dolcetti, visto che il tono è molto pacato (quando si sente, visto che l'impianto audio fa le bizze) e sereno. Il sindaco di Castelletto Ticino, nuovo 'capo' a Palazzo Natta, spiega che nelle sue linee programmatiche intende puntare su "turismo, gestione delle strade ed edilizia scolastica. Cercherò di coinvolgere nelle scelte amministrative anche l'altra lista (di centrodestra). Punto poi molto sulla ricerca di fondi europei e per questo ho affidato un'apposita delega al vice presidente Enrico Ruggerone (in maggioranza quello che ha preso il maggior numero di voti ponderati). Bisogna poi affrontare con decisione e lucidità la situazione economica che sta vivendo il nostro Ente Provincia, che vive un momento molto difficile così come tutte le altre Province d'Italia, a causa del taglio dei fondi dallo Stato centrale. Ritengo però che la Provincia non sia un 'carrozzone inutile', ma l'unica chance ad esempio per Comuni piccoli di relazionarsi con la Regione".
Gianluca Godio (minoranza): "Saremo una minoranza costruttiva e serena. Abbiamo visto che avete nominato un vostro capogruppo (Biagio Diana); nella prossima seduta lo faremo anche noi".
Maria Teresa Monfrinoli (minoranza): "Condividiamo le preoccupazioni del presidente Besozzi, soprattutto per quanto concerne Edilizia scolastica, Trasporto locale e Ambiente, in particolare sulla questione cave. Cercheremo di capire il nostro ruolo per il raggiungimento di obiettivi condivisi per il bene del territorio".
Marzia Vincenzi: "Io e te (Besozzi) siamo entrambi sindaco e conosciamo bene la fatica che si fa ad amministrare in un momento di tagli e di difficoltà come l'attuale. Il mio pensiero va comunque al fatto che dobbiamo assolutamente tutelare il personale della Provincia".
Quindi è stata la volta di Federico Binatti, in assoluto il più votato nell'ultima consultazione elettorale (ripetiamo di 2° grado): "Vorrei fare un intervento un po' più politico e scusatemi se a volte entro anche a gamba tesa, ma in un momento come l'attuale, dove ci sono persone qui in Provincia che rischiano il posto, mi è sembrato un gesto non condivisibile che il presidente poco dopo la sua nomina abbia affidato l'incarico per avere un portavoce, compito che impegna le casse della Provincia per un anno per 27.000 euro. Da qui deve poi partire l'impegno per dire No senza se è senza ma all'inceneritore a Trecate. So che parlerete in un convegno Pd di tematiche ambientali, vi invito a non dimenticare quanto potrebbe accadere nella mia città, dove il sindaco siede al suo fianco (Ruggerone). A tal proposito vi invito al presidio in piazza Cavour proprio a Trecate mercoledì 5 novembre con una bandiera tricolore e senza bandiere di partiti per dimostrare la nostra contrarietà al progetto dell'inceneritore che sarà discusso il giorno seguente in Conferenza dei Servizi".
Infine dalla maggioranza significativa la testimonianza di una consigliera provinciale 'reduce' dalla scorsa legislatura: Milù Allegra. "Fino a poche settimane fa ero tra i banchi dell'opposizione e ora sono qui in una sala consiliare che presenta diversi posti vuoti, visto che siamo solo in dodici. Credo comunque che ci sia molto lavoro da fare e che il nodo di questa avventura è la valorizzazione delle risorse interne, come ben scritto e sottolineato dal presidente Besozzi nelle sue linee-guida del mandato. Credo sia inoltre necessario creare una commissione 'ad hoc' dedicata alla salvaguardia dei lavoratori che operano qui in Provincia".
Infine una nota non di poco conto: la riunione del Consiglio provinciale è assolutamente a 'costo zero': consiglieri, assessori e presidente infatti non hanno alcuna remunerazione per questo incarico. Un dato che fa capire quanto sia cambiata la musica.
Gianmaria Balboni