Novara - Nella giornata di martedì 21 gennaio, una delegazione composta da alcuni Giovani Democratici di Novara e dalla Coordinatrice del Circolo del Partito Democratico di Novara, Milù Allegra, ha visitato la Casa Circondariale di Novara accompagnati dalla Garante dei diritti delle persone detenute Nathalie Pisano e dalla capo educatrice Elisabetta Sebastiani. La visita, iniziata con un colloquio con la Direttrice dell’Istituto Anna Maria dello Preite, ha messo in luce le ottime iniziative esistenti all’interno del carcere ma anche alcune criticità, come la mancanza di un mediatore linguistico per la larga fetta di detenuti stranieri e l’assenza di uno sportello psicologico fisso. Anche l’assistenza sanitaria presenta alcune difficoltà, come evidenziato dal responsabile legalità dei Giovani Democratici del Piemonte Filippo Gambini: “L’infermeria è situata al secondo piano e non c’è l’ascensore, il personale per la prevenzione suicidi è presente solo 4 ore a settimana e molto spesso il carico di lavoro grava sugli specialisti che si occupano di altre attività. Un problema che porteremo all’attenzione della Regione è la digitalizzazione delle fascicolo sanitario, ad oggi infatti ogni istituto penitenziario decide come meglio crede e al momento del trasferimento da un carcere all’altro si rischia di perdere i documenti che molto spesso sono consegnati a mano ai detenuti”. La visita si inserisce nel quadro del ciclo di incontri sul tema delle carceri. Il prossimo evento, con un focus proprio sul carcere di Novara, si terrà lunedì 3 febbraio alle ore 21 presso la sala “Pinetina Alessia” (Strada Cervina 6, Novara) e vedrà la partecipazione della Direttrice dell’Istituto, della Garante dei diritti delle persone detenute e del presidente della Camera Penale di Novara, l’avvocato Federico Celano.
Come sottolineato da Allegra: “attendiamo l’attuazione del protocollo che è già in essere”.