Novara - Ci scrive il coordinatore cittadino del Pd novarese, Biagio Diana: "I giudizi negativi scaturiti dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sull’operato di Benito Mussolini durante il regime fascista nel nostro paese, sono stati puntuali e numerosi. Nell’associarmi con assoluta convinzione alle critiche mosse, mi sento di aggiungere il sentimento di grande sconcerto che ho provato domenica 27 gennaio, giornata del ricordo delle atrocità commesse in nome del razzismo, pensando alla immorale spregiudicatezza di un uomo che ha governato il nostro paese per molti anni. Ha messo davanti alle ragioni di milioni di persone, in vita o scomparsi, i propri interessi elettorali. Non si è fatto scrupolo di fare quelle dichiarazioni aberranti in un luogo e in una giornata sacri per chiunque crede nell’uomo e nei diritti che ne derivano. Oggi in Consiglio Comunale, Organismo Istituzionale di cui faccio parte, abbiamo osservato un minuto di silenzio per onorare tutte le vittime di quelle atrocità, di tutte le atrocità in qualsiasi paese o tempo siano avvenute. Posso quindi testimoniare che ognuno di noi, appartenente a qualsiasi formazione politica, ha vissuto con sincera convinzione e commozione il simbolico silenzio in aula, analogamente nessuno di noi ha mai pensato che un regime possa fare qualcosa di buono perpetrando la dittatura, promuovendo leggi razziali e avventurandosi in una guerra di conquista con alleato Adolf Hitler. Berlusconi ha trovato qualcosa di buono in questo e verrà premiato dal consenso degli ultimi irriducibili nostalgici insieme ai nuovi appartenenti alle sacche eversive di destra".