Novara - “Ho accettato l’invito del Segretario Regionale del Partito Democratico, Davide Gariglio, e metterò al servizio del partito le competenze maturate a Palazzo Lascaris e nel mondo dell’associazionismo”. Il Consigliere Regionale Domenico Rossi commenta così l’ingresso in Segreteria Regionale del PD con delega alla legalità.
“Come sempre cercherò di dare il massimo, anche in questo nuovo ruolo, al fine di contribuire alla crescita del partito e del paese, consapevole dell’importanza che questo tema assume sempre di più nel dibattito politico non solo regionale” aggiunge Rossi. “Basti pensare - prosegue il consigliere democratico - al fenomeno dell’evasione fiscale, alla piaga della corruzione o al tema della “qualità” delle candidature, di cui si sta nuovamente discutendo in vista delle elezioni regionali in Sicilia. Un partito come il Pd, che aspira al governo del paese, anche in Piemonte, dopo le grandi inchieste che hanno certificato il radicamento delle mafie nella nostra regione, dopo lo scioglimento di alcuni comuni per mafia, ha il compito di chiedersi come arrivare “prima”, consapevole che la magistratura arriva necessariamente ‘dopo’”.
“Sono convinto - conclude Rossi - che il partito dovrà mettere in campo un percorso per dotarsi di strumenti utili a recidere ogni forma di legame con mafie e zone grigie, ma soprattutto dovrà continuare ad elaborare politiche necessarie alla costruzione di comunità “inospitali” per ogni cultura mafiosa mettendo al centro la scuola, le politiche sociali e le politiche attive del lavoro”.