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Doppia cittadinanza onoraria per la sen. Segre

Novara e Galliate (a guida leghista) conferiscono l'importante riconoscimento per la senatrice a vita

Novara - Galliate - Testimone suo malgrado (era una bambina di 10 anni o poco più) dell'olocausto nazista nei campi di concentramento perché ebrea. Anni di incontri, conferenze e iniziative per far capire soprattutto alle generazioni più giovani che cosa è stata la Shoah e perché tutto ciò non accada di nuovo. Nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica, ora la sen. Liliana Segre ha un riconoscimento in più: la cittadinanza onoraria di due importantissime realtà del nostro territorio. Le amministrazioni comunali di Novara e Galliate (entrambe a guida leghista con sindaco Alessandro Canelli e Claudiano Di Caprio) decreteranno a breve questa decisione che è all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale. Tutte finite nel nulla quindi le polemiche tra la senatrice e il leader del Carroccio Matteo Salvini? Sembra di sì, anche e soprattutto dopo l'incontro tra i due per il quale non sono trapelate molte indiscrezioni; sta di fatto che dopo i colloqui tra l'ex ministro degli Interni e la Segre e soprattutto dopo lo scalpore per la decisione del sindaco di Biella di non darle tale riconoscimento, sembra tornare il sereno. L'importante è far passare il messaggio: mai più odio, mai più discriminazioni, mai più Shoah. E di questo la sen. Segre è un'attentissima e straordinaria testimone.

Gianmaria Balboni