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Doppio intervento dell'on. Mancuso a difesa degli animali

L'on. Gianni Mancuso (Pdl)

Novara - “Già nel 1959 Russel e Burch proposero la regola delle 3 R per ridurre l’impatto della sperimentazione animale: Rimpiazzamento (Replacement), ovvero la sostituzione con metodi alternativi; Riduzione (Reduction), ovvero la riduzione del numero di animali e Raffinamento (Refinement), ovvero il miglioramento delle condizioni degli animali. Nonostante questo, la sperimentazione su animali e primati non umani è ancora una pratica largamente usata nel campo medico scientifico”. A parlare è l’Onorevole Mancuso, che di sperimentazione animale ha parlato in una delle sue ultime interrogazioni: “La stabulazione indica un qualunque confinamento di animali in spazi controllati costruiti o ricavati artificialmente, nei quali sono garantite e monitorate le funzioni vitali e gli stabulari sono appunto i luoghi di confinamento, in particolare per cavie destinate a esperimenti medico- scientifici. In Italia esistono 616 stabulari, di cui 136 in Lombardia, nonostante il Consiglio Regionale Lombardo, nel 2011, avesse chiesto al Governo di porre una moratoria sulle nuove richieste di stabulari in territorio lombardo e di limitare l’attività di quelli esistenti. Nella mia interrogazione chiedo al Governo – conclude l’onorevole – di assicurare almeno la presenza di un Medico Veterinario responsabile a garanzia del benessere animale”.

Lo stesso on. Mancuso è intervenuto sul caso-Botticelle avvenuto a Roma. “Non è più possibile tollerare questa situazione, che mette in pericolo sia gli animali sia le persone che circolano sul territorio della capitale”. A parlare è l’on. Gianni Mancuso, che h presentato un’interrogazione parlamentare sul caso delle botticelle romane, le carrozzelle trainate da cavalli, utilizzate per gite turistiche nella città. “L’ultimo incidente – continua Mancuso - è avvenuto a maggio 2012: una botticella si è rovesciata in via Galvani, nel quartiere Testaccio, a causa del distacco di una delle 4 ruote. Nel 2008, a novembre, il tristemente famoso caso di Birillo: il cavallo era uscito dalla stalla nell’ex Mattatoio Testaccio e stava percorrendo via di San Gregorio, vicino al Colosseo e quando un camion l’ha superato, l’animale si è imbizzarrito scivolando sui sampietrini e cadendo a terra, fratturandosi la tibia. Si è dovuto, in quel caso, procedere all’abbattimento del cavallo. Pochi giorni fa, poi, l’ultimo episodio, in ordine di tempo: alle sei del pomeriggio, sotto il caldo torrido di quei giorni, il cavallo della botticella 112 è crollato sotto la scalinata di Trinità dei Monti. I tentativi del vetturino di rimettere in piedi il cavallo con metodi bruschi e violenti, alcuni passanti sono intervenuti bloccando il vetturino e chiamando i carabinieri. Sui sampietrini erano presenti macchie di sangue, dato che il cavallo, scivolando, aveva sbattuto il muso a terra”. In realtà, denuncia Mancuso nell’atto ispettivo: “Un anno fa, la Delibera del Campidoglio 67/2011 (nuovo Regolamento sui taxi e le botticelle) stabiliva, tra l’altro, percorsi idonei e orari di lavoro, vietando le strade con estrema pendenza o ritenute pericolose. Erano state previste ambulanze veterinarie, termometri sulle vetture e addirittura impianti satellitari per monitorare il rispetto del blocco orario imposto nel periodo estivo. Ma assolutamente nulla di tutto ciò è stato messo in pratica! Ora chiedo che intervenga il Governo, chiedendo al Campidoglio di mantenere le promesse fatte!”