Novara - Duro scontro tra l'IC Mossotti di Novara, guidato dalla dirigente scolastica prof.ssa Rossella Fossati, e la Provincia di Novara, in particolare la delegata alla Scuola, prof.ssa Milù Allegra (nella foto, Pd).
Dal Mossotti affermano: "Bugie e conflitti di interesse, il Mossotti replica alla Provincia. Le dichiarazioni della consigliera Allegra ci lasciano ancora una volta esterrefatti e confermano decisioni inadeguate, superficiali, che ignorano la realtà. Dove sono le 42 aule e le 3 aule insegnanti di cui si millanta? Se esistessero veramente non avremmo motivo di protestare e saremmo ben lieti di condividere spazi inutilizzati all’interno dello storico stabile dell’Istituto Ottaviano Mossotti, come peraltro già accaduto in questi anni. Dall’estate scorsa cerchiamo di farci ascoltare e di far sentire le nostre esigenze, tanto che ci siamo dovuti più volte rivolgere direttamente al Presidente della Provincia. Ora che siamo quasi a fine lavori, la nostra richiesta è di lasciarci almeno l’ala nord del piano giardino: è noto infatti che le iscrizioni nelle scuole sono in continua evoluzione e decisioni errate possono diventare un costo ed un problema negli anni scolastici immediatamente successivi a questo in corso. Fra l’altro, alcune classi di altri Istituti sono già presso l’Istituto Nervi (scuola in cui la prof.ssa Allegra insegna) dove ci sono sempre meno iscritti e dove ci sono sempre più spazi vuoti: forse siamo di fronte ad una incompatibilità che non le permette di decidere serenamente l’assegnazione degli spazi?"
"Abbiamo scritto al Presidente della Provincia e all’Ufficio Scolastico Territoriale e Regionale - dichiara la Dirigente Scolastica - perché qualcuno senza preconcetti possa ora far cambiare almeno in parte una decisione ingiusta e faziosa. Prima di questo, a metà marzo, abbiamo chiesto appuntamento alla consigliera che ci ha risposto che poteva solo il 16 aprile, risposta che rende evidente quanto non abbia alcuna intenzione o capacità di comprendere le nostre ragioni”.
DATI REALI DEGLI SPAZI ESISTENTI:
AULE per lezione, con CLASSI da 25 studenti in su: 33
LABORATORI n. 7
AULA INSEGNATI n. 1
AULETTE per lezione SDOPPIAMENTO LINGUE (non hanno spazio sufficiente per ospitare una classe intera): 4
AULETTE (superficie per massimo 8-10 persone) DISABILI E CIC n. 3
UFFICIO DI JOB PLACEMMENT (superficie per massimo 10-12 persone)n. 1
RICEVIMENTO GENITORI n. 2 (superficie per massimo 6-8 persone)
AULA GRADONI(40-50 persone)
CON I LAVORI CI SONO STATI SOTTRATTII SEGUENTI SPAZI:
ULTERIORI SPAZI DA SEMPRE MANCANTI DI CUI ABBIAMO NECESSITA’:
AULA MAGNA
N. 2 LABORATORI LINGUISTICI
Non s'è fatta attendere la replica di Allegra e della Provincia di Novara che a firma della delegata Allegra e del presidente Matteo Besozzi afferma: "Al Mossotti spazi adeguati: polemica strumentale”. Spiace che la preside del Mossotti, Rossella Fossati, continui un personale braccio di ferro politico con la Provincia di Novara, con un atteggiamento che danneggia l’immagine della scuola e strumentalizza docenti e studenti. Il Mossotti il prossimo anno avrà 36 aule e 34 classi di studenti (come da richiesta della preside all’Ufficio scolastico territoriale), oltre ad un congruo numero di laboratori, 7; a 11 aule di servizio di varie dimensioni, di cui due di ben 47mq, e un’aula assemblee da 90 posti. Una dotazione, secondo le valutazioni dei tecnici provinciali, adeguata alle esigenze della scuola e certamente migliore rispetto ad altri istituti superiori che sono costretti ad effettuare una rotazione degli alunni tra aule e laboratori, in quanto le aule sono minori del numero delle classi. Fossati inoltre non vuole entrare nel merito della questione che continua ad essere strumentalizzata snocciolando dati imprecisi e presunti conflitti di interesse: la scorsa settimana le abbiamo proposto un incontro personale in Provincia per giovedì 29, disdetto all’ultimo momento perché la scuola era chiusa e i docenti già in vacanza. Le abbiamo proposto un nuovo appuntamento per aprile, ancora non ha fatto sapere... Al Mossotti si stanno effettuando lavori per circa 470mila euro: la scuola ha avuto una nuova biblioteca più fruibile, è stato rifatto l’impianto fognario propedeutico alla risoluzione dell’annoso problema dei servizi igienici. La preside è attiva nei confronti della stampa, lo è decisamente meno nel cercare di entrare in concreto nel merito dei problemi. Comprendiamo il suo tentativo di ottenere più spazi, in particolare l’ala nord del piano giardino, ma l’aumento di classi del liceo classico-linguistico Carlo Alberto, già sparpagliato in quattro edifici (sede, Nervi, Tornielli-Bellini e appunto Mossotti) non lascia alternative. Con gli spazi a disposizione la discrezionalità “politica” della Provincia sulla divisione degli spazi è minimale, si tratta di una semplice operazione tecnica e di buon senso".