Novara - Ecco la pronta replica dei consiglieri provinciali di Ncd Leo Spataro, Camillo Esempio e Luca Porcu: “Sozzani lo spieghi alle centinaia di lavoratori novaresi rimasti in questi ultimi mesi senza lavoro o impegnati in riduzioni di contratto part-time o peggio ancora in contratti di solidarietà per meno di mille euro al mese: il presidente Sozzani non taglia nulla, anzi difende con decisione il suo stipendio, quelli della sua Giunta, del supercostoso Dirigente Segretario-Generale (oltre 200mila euro) e quelli ancora per la comunicazione di un Ente che a maggio non esisterà nemmeno più: per loro il part-time o la riduzione dei compensi, proprio non s’hanno da fare” è la replica diramata in una nota dai consiglieri provinciali Leo Spataro, Camillo Esempio e Luca Porcu del NuovoCentroDestra al commento del presidente Sozzani sulle aree di Agognate. “Ancor peggio: il presidente Sozzani non convoca un Consiglio provinciale da quasi 90 giorni e quindi non possiamo nemmeno sapere se e quanto la sua Giunta stia lavorando in questi ultimi mesi, insomma Sozzani si dimostra un politico poltronista. Non convoca il Consiglio forse perché non ha più i numeri della sua maggioranza?”, proseguono i consiglieri provinciali Leo Spataro, Camillo Esempio e Luca Porcu del NuovoCentroDestra. “Dopo quattro anni e mezzo di propaganda fatta di continue bugie ed eresie su fantasmagorici posti di lavoro, brand territoriali, soluzioni sui rifiuti, bretelle autostradali, Ponte del Ticino, caccia alle nutrie etc. etc. etc. Sozzani fa approvare alla sua Giunta la fattibilità della variante Urbanistica di Agognate che trasforma in una miniera d’oro un campo di patate da un milione di metri quadrati, nel massimo silenzio, con la sola pubblicazione all’albo pretorio prevista per legge: come mai? Perché Sozzani fugge alla richiesta di convocare un Consiglio provinciale aperto per illustrarci la scelta? Forse perché i consiglieri provinciali potrebbero approfondire e trovare amare sorprese?" proseguono i consiglieri del Nuovo Centro Destra. “Dopo aver cercato di imbavagliarci, adesso Sozzani fugge alle proprie responsabilità, nega addirittura la comproprietà politica della scelta di Agognate, ci attacca a mezzo Ufficio Stampa. Noi del Nuovo Centro destra rimaniamo sereni, anche perché ben sappiamo che le nostre perplessità appartengono a tanti cittadini, gli stessi che in queste ultime settimane ci hanno avvicinato e ci esortano ad andare avanti nella strada intrapresa. Come noi la pensano ancora molti altri consiglieri provinciali, anche gli amici e colleghi di Forza Italia, e non sarà così, fuggendo dalle sue responsabilità, che il presidente Sozzani riuscirà a scrollarsi di dosso la nomea acquisita “honoris causa” di Pifferaio Magico”.