Novara - Continua senza pausa l’intensa azione dell’Amministrazione comunale per affrontare quella che a più riprese è stata definita la più grave delle emergenze sociali di cui soffre la città in questa fase, cioè l’emergenza casa. Un'azione che si muove a 360 gradi, con obiettivi e risultati concreti. Ne ha dato notizia il sindaco Andrea Ballarè durante le sue comunicazioni in apertura della seduta del Consiglio comunale, l’ultima prima delle festività natalizie. In primo luogo, proprio in questi giorni sono stati assegnati 19 alloggi a famiglie in situazione di emergenza: undici dalla graduatoria del bando 11/2008, 7 dalla graduatoria Opeca e 1 dalla graduatoria del bando 2/2009 per l’edilizia agevolata. Prosegue anche con determinazione il lavoro per recuperare nella disponibilità dell’amministrazione gli appartamenti della palazzina di via San Bernardino, già destinati al personale militare e mai utilizzati. Martedì 20 dicembre il sindaco e l’assessore Sara Paladini sono a Roma al ministero della Difesa con l’obiettivo di chiudere definitivamente la questione. «Ci siamo mossi - ha detto il sindaco - con molta determinazione nei confronti dell’amministrazione militare e grazie a questo nostro impegno concreto, siamo ad un passaggio decisivo, e riusciremo a disporre quanto prima anche di questi alloggi, per assegnarli a famiglie che ne hanno bisogno».
Sempre sul fronte dell’emergenza abitativa sta andando avanti il lavoro del tavolo promosso dall’assessore Ferrari con la stretta collaborazione della Prefettura e che ha l’obiettivo di coinvolgere le forze della società novarese (aziende, fondazioni, volontariato, enti pubblici) per costruire un fondo da utilizzare per dare risposte alle ulteriori situazioni di emergenza che sono attese. In questi giorni i soggetti che hanno aderito al tavolo stanno completando, sulla base delle esigenze presentate dal Comune di Novara, i passati formali per la definizione dell’apporto economico che verrà destinato da ciascuno alla costituzione del fondo.