Novara - Prosegue la campagna di raccolta firme per Ero Straniero, l'iniziativa lanciata da Emma Bonino con Radicali, Arci, Acli, Buon Diritto, Libera, Lega Ambiente e diverse altre associazioni, per cambiare il racconto sull'immigrazione e la legge Bossi-Fini. Nelle prossime due settimane la campagna entrerà nel vivo anche nella Provincia di Novara: l'obiettivo è contribuire a raccogliere, entro la fine di ottobre, le 50.000 firme necessarie alla presentazione della legge di iniziativa popolare. Sabato 16 settembre, dalle 16 alle 18.30, i Giovani Democratici novaresi – con la partecipazione dei radicali – raccoglieranno le firme al tavolo di Piazza Puccini a Novara. Domenica, 17 settembre, dalle 10 alle 11.30, si replicherà con un tavolo del Partito Democratico in Piazza Martiri a San Nazzaro Sesia (No). Settimana prossima due appuntamenti da non perdere. Venerdì 22 settembre, alle ore 21.00 presso il Teatro Zabarini di Vespolate (No), l'On. Sandra Zampa (vicepresidente della Commissione parlamentare infanzia e adolescenza), insieme all'Ass. Monica Cerutti e al sindaco Pierluigi Migliavacca, affronteranno il tema dei "Minori Stranieri non accompagnati". Durante l'incontro sarà possibile firmare per Ero Straniero. Sabato 23 settembre, alle ore 17.30 presso il Circolo XXV aprile di Novara, il Senatore Luigi Manconi presenterà il suo nuovo libro "Non sono razzista, ma" insieme alla Senatrice Elena Ferrara e all'Ass. Augusto Ferrari. In contemporanea al dibattito, dalle 16.30 alle 18.30, i Giovani Democratici e i Radicali, raccoglieranno le firme al tavolo di Corso Cavour (angolo delle ore).
Dichiarazione di Nathalie Pisano, esponente radicale, iscritta al Pd: "Finalmente anche a Novara la mobilitazione per Ero Straniero entra nel vivo. Dopo l'approvazione da parte dell'Assemblea Provinciale del Partito democratico dell'odg di adesione alla campagna nazionale, sono tanti i militanti, gli appartenenti alle associazioni promotrici e i semplici cittadini che in queste ore stanno dando la loro disponibilità a dare una mano nella raccolta delle firme. E' un segnale incoraggiante e significativo che indica la volontà di una parte della società civile di non cedere alle sirene populiste di chi, con chiari intenti elettoralistici, grida all'invasione del Paese stigmatizzando gli immigrati come fonte di ogni male. Se da un lato è vero che l'accoglienza deve presupporre regole chiare e certe per sostenerne l'impatto economico e sociale, d'altro canto non si può ridurre il dibattito sull'immigrazione a generica stigmatizzazione di un fenomeno difficile da eludere in un mondo globalizzato: di ieri i dati di Confindustria relativi all'emigrazione dei giovani italiani la cui fuga all'estero in cerca di lavoro costa allo stato italiano circa 14 miliardi di euro all'anno, un punto di Pil. Questo significa che le persone si muovono trasversalmente alla ricerca di migliori opportunità e chiudersi a riccio cercando di far finta che il fenomeno migratorio non riguardi tutti noi non è una soluzione al passo con i tempi. Con Ero Straniero cerchiamo di cambiare il racconto sull'immigrazione e modificare una legge, la Bossi-Fini, ormai obsoleta e poco adeguata ai tempi che cambiano. Permessi di soggiorno temporanei finalizzati alla ricerca di lavoro con la reintroduzione del sistema dello sponsor, percorsi di integrazione linguistici e formativi seri per chi vive e lavora qui, applicazione del sistema Sprar, sono solo alcuni dei punti contenuti nella proposta di legge di iniziativa popolare collegata alla campagna. In questi giorni sono diversi gli appuntamenti che si stanno organizzando a Novara e provincia, credo che anche la risposta dei cittadini sarà all'altezza delle aspettative e saranno in molti a venire a firmare ai tavoli o si recheranno negli uffici comunali in cui la proposta è depositata".
link alla sintesi della proposta di legge popolare : http://www.radicali.it/wp-content/uploads/2017/05/erostranierointSINTESIok.pdf
mappa dei tavoli e degli uffici comunali in cui è depositata la proposta: http://www.radicali.it/ero-straniero/