Novara - Il gruppo consiliare della Lega Nord in Comune, composto da Lanzo, Perugini, Canelli e Franzinelli, ha presentato un'interrogazione urgente sul tema attuale e scottante degli esodati in Comune. Nel testo si legge: "Premesso che come da delibera del 17/12/2013 la Giunta ha attivato un piano triennale di prepensionamento utilizzando il D.L 101 del 2013 e per dieci dipendenti del Comune questo provvedimento è diventato esecutivo a far data dal 1 gennaio 2014; benché vi sia stato l’invito dei sindacati, con nota scritta del 4 Dicembre 2013, a non agire in modo azzardato, poiché non erano chiare le procedure di erogazione della pensione, l’amministrazione ha proceduto ugualmente; anzi, risulta che vi siano stati forti inviti da parte dell’ufficio personale ad aderire al prepensionamento; risulta ora che l’Inps non procede all’erogazione della pensione poiché non hanno ancora ricevuto pareri e disposizioni attuative dei Ministeri competenti; considerato che il risultato è che attualmente 10 persone sono praticamente diventati 10 nuovi esodati, che non ricevono né stipendio né pensione; l’amministrazione comunale, palesemente colpevole di quanto accaduto, ha deciso di erogare un anticipo mensile a queste persone di 900-950 euro; interrogano il sindaco per conoscere quanto segue: come è potuto avvenire un pasticcio di questo tipo, sulle spalle di 10 dipendenti comunali? Chi sono i dirigenti, gli assessori o comunque i responsabili di tale vicenda? Che provvedimenti si intendono prendere nei confronti dei responsabili? Verranno decurtati, come fortemente auspichiamo, dalle buste paga di assessori e dirigenti responsabili i 900-950 euro che vengono elargiti mensilmente alle 10 persone ingiustamente penalizzate dalla inefficienza di codesta amministrazione pubblica e contestualmente, tra l’altro, ormai inutilizzabili nei servizi pubblici? Intende l’amministrazione procedere ugualmente nel piano approvato con la delibera in premessa o ritiene invece di agire in maniera più attenta ed equilibrata senza mettere a rischio la capacità reddituale di altre famiglie, ovviamente modificando la delibera? Quanti nuovi soggetti potranno esattamente essere assunti a fronte di questo piano di esuberi messo in campo per il triennio, constatando che sempre nella stessa delibera si fa riferimento ad un piano di assunzioni per ridefinire profili professionali utili all’amministrazione in campo legale, informatico, energetico, ambientale, etc., considerato che tali posizioni lavorative che via via andranno in quiescenza comporteranno la cancellazione dei profili dalla pianta organica? Nei fatti si tratta di esuberi con conseguente soppressione del posto in pianta organica o di pensionamenti per cui è consentito per legge assumere il 50% dei cessati (Legge Brunetta)?".