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EXPO RISORGIMENTO: UN PATRIMONIO DA PRESERVARE E VALORIZZARE

Dichiarazione del dottor Mauro Gigantino, consigliere comunale (Fdi) e provinciale
Mauro Gigantino

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal dott. Mauro Gigantino, consigliere Comunale di Novara e provinciale: "Come Consigliere di Fratelli d’Italia esprimo pieno sostegno all’Associazione “Amici del Parco della Battaglia”. Il Museo Expo Risorgimento rappresenta non solo un presidio culturale di inestimabile valore storico, ma anche un tassello di fondamentale importanza per la città di Novara e la sua Provincia.  Le difficoltà di trasferimento del museo – come sottolineato dal Presidente - non sono dovute alla non volontà ovvero all’inerzia del Museo a spostarsi nei locali della Barriera Albertina - pur rappresentando un inquilino indesiderato – ma al complesso iter burocratico che l’azione prevede e che coinvolge diversi attori, quali la Soprintendenza e la Questura. Appare ingiusto attribuire la responsabilità della mancata attuazione del piano di valorizzazione del Castello a chi, Presidente e volontari, hanno garantito per tanto tempo una presenza costante ed un impegno assiduo nel far conoscere la storia della nostra città e delle nostre tradizioni a tanti cittadini, giovani e meno giovani, permettendo agli stessi non solo di leggerla, ma di viverla ed interagire con la medesima. Spesso, tutto questo, i volontari del Museo del Risorgimento lo hanno fatto togliendo tempo alle loro occupazioni principali ed alle loro famiglie: di questo occorre render loro merito. E’ altresì importante ricordare che la cultura non si misura dagli introiti economici che produce, ma da quello che ti comunica, da quanto ti lascia dentro e ti ricorda da dove provieni.  Expo Risorgimento, non produce fatturato, ma è un "dispensatore gratuito di cultura" a favore della nostra cittadinanza. Ricordiamo che i preziosissimi cimeli, dei quali i volontari curano, amorevolmente, l'esposizione e la spiegazione del valore intrinseco, rappresentato una memoria importantissima della nostra storia nazionale e locale, pura e cristallina testimonianza di ciò che siamo stati e, parimenti, di ciò che siamo riusciti a diventare: beni di inestimabile valore, da mostrare a grandi e piccini. Esprimo pertanto il più vivo compiacimento al Presidente ed ai volontari per quanto di buono hanno fatto sinora e per quanto faranno negli anni a venire. Occorre concentrarsi e lavorare tutti insieme, per quanto sopra esposto, al fine di accelerare le procedure di trasferimento degli oggetti e dei materiali e trovare, per gli stessi, una idonea collocazione, ai fini di continuare a rendere fruibili gli stessi in modo adeguato e, soprattutto decoroso, alla cittadinanza. Ritengo di poter essere il tramite idoneo tra le Istituzioni per continuare a valorizzare un patrimonio che appartiene a tutti i novaresi".