Novara - Durante l'ultimo Consiglio comunale di Novara (27 aprile) è stata discussa e infine approvata all'unanimità la mozione di Fratelli d'Italia, primo firmatario il consigliere Comunale di Fratelli d'Italia Ivan De Grandis, per istituire il 18 marzo «giornata cittadina alla memoria delle vittime innocenti dell’attentato al Museo del Bardo». «Ci sembrava doveroso che il 18 marzo potesse essere impresso in qualche modo nella memoria dei novaresi e questo perché Novara è stata profondamente e direttamente colpita dall'attentato terroristico al Museo del Bardo del 18 marzo 2015, identificato come “Il battesimo di fuoco dell’ISIS nel Paese dei gelsomini” - ha spiegato nel suo intervento in aula il Consigliere De Grandis - Nell'attentato sono morte 24 persone tra cui 21 turisti - uno era il nostro concittadino Francesco Caldara - e 45 sono rimaste ferite, tra cui la novarese Sonia Reddi, compagna del Caldara. Riteniamo che occorra che le istituzioni restino al fianco delle vittime tutti i giorni con atti concreti e che si debba ribadire che questa Città è profondamente turbata dai fatti di Tunisi e allo stesso tempo è profondamente impegnata a preservare il ricordo delle vittime innocenti di una barbarie che vogliamo sconfiggere. Da parte nostra, come Fratelli d'Italia, abbiamo perseguito nel testo della nostra mozione un fine unitario che va oltre alle posizioni politiche in merito al problema del terrorismo, e ci siamo concentrati su quella che abbiamo individuato come la vera necessità, ovvero istituire una ricorrenza per le vittime dell'attentato al Museo del Bardo, quindi non un'iniziativa di parte ma incentrata sul cordoglio per le vittime innocenti. L'obiettivo - ha proseguito nel suo intervento De Grandis - non è individuare i buoni e i cattivi, di battere sulle posizioni in merito al terrorismo o all'islam, ma rendere un buon servizio alla comunità ed esprimere la nostra vicinanza alle vittime deliberando insieme la «Giornata cittadina alla memoria delle vittime innocenti dell'attentato al Museo del Bardo». »
Missione compiuta, anche se il Pd aveva provato a presentare un emendamento per fare del 18 marzo la giornata in memoria "delle vittime di tutti gli attentati", proposta non accolta e rispedita così al mittente dal proponente della mozione De Grandis (FdI): "Non posso accogliere il vostro emendamento perché il "Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale", è una ricorrenza della Repubblica Italiana istituita con la legge 4 maggio 2007 n° 56 che viene celebrato il 9 maggio di ogni anno. Quindi una giornata per tutte le vittime del terrorismo c'è già e possiamo anche celebrarla insieme. La nostra iniziativa nasce invece per istituire una giornata cittadina specifica in ricordo di chi è morto e di chi porterà questa drammatica esperienza sulla sua pelle nei prossimi anni". Alla fine anche il Partito Democratico si è convinto e ha votato a favore portando all'approvazione unanime".