Novara - Ecco alcuni commenti alla firma presso il Ministero della Salute in merito alla realizzazione del nuovo Ospedale di Novara. Marina Chiarelli e Michele Ragno (Fratelli d'Italia): "E’ stato firmato, alla presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci, il decreto dirigenziale che sblocca l’iter dell’appalto per la realizzazione della nuova Città della Salute e della Scienza di Novara. Un’opera attesa da venti anni che oggi diventa realtà grazie alla volontà e alla determinazione del Ministro Schillaci, pronto a raccogliere le sollecitazioni dell’unico rappresentate novarese al governo Senatore Gaetano Nastri. Una tappa storica per la nostra Città ed il modo di riportare la sanità verso i territori e rispondere ai bisogni dei cittadini con efficienza, qualità e sicurezza delle cure. Questo importante atto sblocca finalmente i 420 milioni di euro per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara. Ora si attende solo l’assegnazione dei lavori per la realizzazione della nuova Città della Scienza e della Salute”. Come rappresentati di Fratelli d’Italia a Novara siamo onorati di aver contribuito, tramite l’attività da sempre concreta ed efficace del nostro Senatore Gaetano Nastri, a realizzare nei fatti quello che la Città attendeva da 20 anni in una giornata che segna davvero la storia di Novara e della sanità piemontese".
Domenico Rossi (consigliere regionale Pd, prossimo diventare segretario regionale del Partito Democratico: "La firma che garantisce il nuovo investimento di 420 milioni di euro da parte del Ministero della Salute per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara è una notizia che aspettavamo da quattro mesi. Dallo scorso ottobre, quando il nuovo Accordo di Programma integrativo ha ricevuto prima il via libera del Ministero della Salute e del MEF, poi l’approvazione in Conferenza Stato Regioni. Ora attendiamo il bando e vigileremo sui tempi annunciati dalla Giunta che troppe volte, in passato, ha annunciato scadenze che poi non sono state rispettate. Ricordiamo che quattro anni fa con la Giunta Chiamparino avevamo un piano di edilizia sanitaria regionale già finanziato, sarebbe bastato solo metterlo in pratica evitando di accumulare ritardi che hanno fatto sì che il primo bando di gara si svolgesse in un periodo che ha incrociato le difficoltà legate all’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime. Ci auguriamo sia la volta buona, perché l’intero quadrante ha necessità di questo nuovo ospedale a cui in tanti, in maniera trasversale, lavoriamo da anni. Il Piemonte Orientale non può più fare a meno di un’edilizia sanitaria moderna e un rilancio dei progetti di ricerca. Lo dobbiamo ai cittadini, ai tanti lavoratori del comparto, ma è necessaria anche per arginare la mobilità passiva che ogni anno costa diversi milioni di euro alle casse della Regione Piemonte. Se vogliamo, infatti, che i cittadini restino in Piemonte occorre offrire tempi rapidi e interventi di qualità".
Federico Binatti, presidente della Provincia: "Un grande risultato per il Novarese e per la sanità piemontese: con questo atto la realizzazione della Città della Salute e della Scienza dì Novara è finalmente e concretamente più vicina. A nome del nostro territorio ringrazio il Senatore novarese Gaetano Nastri, che nella sua veste di Questore di Palazzo Madama, era presente alla sigla del decreto dirigenziale che sblocca l’iter dell’appalto da parte del ministro della Salute Orazio Schillaci. Ringrazio inoltre il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Sindaco di Novara Alessandro Canelli che da sempre hanno lavorato per rendere realtà questa importantissima opera pubblica. Plaudo allo step fondamentale raggiunto, che darà il via a un’opera destinata a passare alla storia del nostro territorio, ma soprattutto a una realtà attesa da anni e che consentirà all’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di potersi avvalere di nuovi spazi, più adeguati, funzionali e moderni, e di strumenti tecnologici all’avanguardia per portare avanti la già eccellente attività svolta nel campo dell’assistenza e della ricerca medica. Credo che il decreto rifletta perfettamente una visione della sanità attenta alle reali esigenze del territorio e di ciò non possiamo che essere tutti coralmente soddisfatti".
Infine l'opinione del sindaco, Alessandro Canelli: "È di mercoledì 25 gennaio la firma del Ministro Schillaci, che ringraziamo, che autorizza il nuovo finanziamento della Città della Salute e della Scienza di Novara. Un processo iniziato un anno fa, dopo la gara deserta del precedente finanziamento della Città della Scienza e della Salute. Una lunga procedura che ha coinvolto le istituzioni locali e la Regione Piemonte. A questo punto speriamo sia la volta buona e che la pubblicazione del nuovo bando imminente, come ci è stato assicurato dal direttore dell’ospedale, possa arrivare in tempi brevissimi. La città ha bisogno del nuovo ospedale universitario. È troppo tempo che attendiamo!"