Novara - Nella giornata di ieri i Capi Gruppo conisliari di Forza Novara in Comune di Novara Valter Mattiuz e in Provincia Andrea Crivelli hanno presentato una mozione di solidarietà alla famiglia di Marco Zennaro e di sollecito a Governo e Autorità ad un intervento per la positiva risoluzione della vicenda, chiedendone l’iscrizione all’ordine del giorno dei prossimi Consigli comunale e provinciale. «La vicenda - spiegano Mattiuz e Crivelli - è nota ed è stata più volte riportata dai media anche a livello nazionale: Marco Zennaro è un ingegnere e imprenditore veneto di 46 anni, padre di tre figli, che da quattro mesi si trova ingiustamente trattenuto a Khartoum, capitale del Sudan, dove si trovava in marzo per risolvere un problema sorto in seguito a una vendita di trasformatori elettrici ad un’azienda sudanese. Le autorità sudanesi, dopo alcune contestazioni penali successivamente cadute, gli hanno sequestrato il passaporto e lo trattengono per una denuncia civile, detenuto e trattenuto in condizioni disumane, “ostaggio di un sistema senza regole”, come dichiarato dallo stesso. Inoltre i suoi familiari affermano quanto segue: “Abbiamo visto alcune foto di quel posto: scene così nemmeno nei film di guerra. Marco è in carcere in Sudan e non sa nemmeno il perché”».
La mozione di Forza Novara vuole portare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla vicenda, auspicandone al più presto una positiva risoluzione, sollecitando un impegno risolutivo da parte del Ministero degli Esteri.
«Anche Unioncamere - precisano Mattiuz e Crivelli - ha lanciato un appello per la scarcerazione dell’imprenditore, perché se da un lato lo Stato spinge gli imprenditori ad investire in Paesi emergenti, poi non può non tutelarli quando emergono situazioni analoghe a quella che drammaticamente investe da mesi Marco Zennaro: proprio negli scorsi giorni anche il personale della ZennaroTrafo ha manifestato a Roma per sollecitare un intervento deciso da parte del Governo per il rimpatrio dell’imprenditore». È compito precipuo delle istituzioni garantire il pieno rispetto dei diritti umani dei propri connazionali detenuti all’estero e, se necessario, incentivare una rapida ed equa soluzione delle vicende giudiziarie relative a controversie di natura commerciale. «L’obiettivo di Forza Novara con la mozione presentata in Comune e Provincia - precisano Mattiuz e Crivelli - è proprio quello di sollecitare l’opinione pubblica e le Amministrazioni locali a intervenire esprimendo una posizione di solidarietà a Marco Zennaro e alla sua famiglia, anche al fine di sollecitare all’azione il Governo italiano, a tutela dell’immagine dell’Italia e della sovranità nazionale».