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Franzinelli (Lega Nord): Caro Binatti... rifletti!

Mauro Franzinelli con Umberto Bossi

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Mauro Franzinelli (Lega Nord Novara): "Accolgo con stupore le affermazione di Federico Binatti, esponente dell’NCD, sul tema della sicurezza nella nostra provincia. Egli lancia proclami affinché le Forze dell’Ordine non siano lasciate sole, lancia allarmi sul forte aumento delle case svaligiate in provincia.  Non una sola critica a chi è responsabile della sicurezza in questo Paese, cioè il ministro dell’interno Alfano e segretario nazionale del partito di Binatti. Ma è mai possibile che non venga a mancare anche in questa occasione il tipico vizio italiano del trasformismo, per cui magari a Trecate l’NCD si fa portavoce della sicurezza e poi a Roma il ministro dell’Interno Alfano è quanto di peggio possa esserci nel gestire emergenze come quelle dell’invasione quotidiana dei clandestini, della riduzione del numero e dei mezzi delle Forze dell’Ordine e, oltretutto, si erge a promotore, insieme al PD, del disegno di legge che introduce il cosiddetto “reato di tortura”, con aggravanti per i pubblici ufficiali. Nient’altro è, lo dicono gli stessi poliziotti, se non un modo subdolo per limitare drasticamente l’operato proprio delle nostre forze dell’ordine, nascondendo fra le righe la volontà di punire gli uomini e le donne in divisa. Insomma, caro Binatti, la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra, oppure, peggio ancora, si cerca di confondere i cittadini, facendo credere di essere portatore di messaggi a favore della sicurezza sul proprio territorio, quando l’NCD è invece proprio il fautore di tutte quelle azioni descritte prima, che nient’altro fanno se non degradare i nostri paesi e le nostre città nella situazione di insicurezza che ormai tutti viviamo. Proprio oggi scorrono le immagini delle rivolte dei cittadini di Quinto, presso Treviso, contro il trasferimento di un centinaio di clandestini in 30 appartamenti sfitti, senza alcun preavviso né tantomeno un minimo di organizzazione da parte del prefetto locale. Lo stesso sta succedendo a Roma. E’ questo il modello al quale Binatti si ispira? Perché questo è quanto il suo partito, l’NCD ed il suo segretario Alfano, insieme ai suo fidi scudieri come il così osannato (da Binatti) sottosegretario Costa, fedeli alleati del PD di Renzi, stanno tranquillamente portando avanti. Stanno cioè coccolando i clandestini a discapito di milioni di cittadini italiani che hanno perso il lavoro, talvolta anche la casa, e che vedono questi clandestini (perché in realtà solo il 10% ha diritto allo status di profugo, dati del Ministero) accolti a braccia aperte a spese di tutti noi. Ricordo a Binatti che da gennaio a giugno di quest’anno solo in provincia di Novara sono stati spesi quasi 4 milioni di euro per circa 400 clandestini. Quanti disoccupati, famiglie sfrattate, invalidi e anziani indigenti avremmo potuto aiutare in provincia con questi soldi? Grazie a tutto ciò, a questa immagine che forniamo del nostro Paese, siamo diventati lo zimbello dell’Europa. I Paesi normali (Francia, Svizzera, Austria, Germania, ecc.) respingono i clandestini alla proprie frontiere. Il governo Renzi-Alfano fa il taxista del mare, porta i clandestini sul territorio italiano, senza un minimo di programmazione, creando insicurezza e tensioni sociali dappertutto. Questo è il modello di sicurezza del tuo partito, caro Binatti. Rifletti".