Franzinelli (Lega Nord): F35 a Cameri, la sinistra novarese non sa che pesci pigliare

Novara - "Sul tema del nuovo aereo militare F35 - ci scrive Mauro Franzinelli, consigliere comunale della Lega Nord - non posso sottrarmi ancora una volta alla discussione, e credo occorra dare risposta ai capigruppo consiliari novaresi di PD e SEL che cercano ancora una volta di arrampicarsi sugli specchi per giustificare il loro rifiuto all’assemblaggio del nuovo aereo a Cameri. E, tanto per cambiare, cadono in clamorose contraddizioni… Non sanno più come giustificare la loro presa di posizione, così tanto ideologica da non permettere loro di vedere la realtà, nemmeno quella illustrata dall’attuale Ministro della Difesa (di un Governo che loro sostengono). Il Ministro Giampaolo di Paola ha comunicato infatti una riduzione del 20% dell’acquisto da parte dell’Italia dei nuovi caccia F-35 (da 131 a 90), ma ha chiaramente anche affermato che  “la componente aerotattica è irrinunciabile: ora è assicurata da Tornado, Amx e Av-8B, che nell’arco di 15 anni usciranno per vetustà dalla linea operativa. Saranno sostituiti dal Jsf F-35, che è il miglior velivolo in linea di produzione, nei programmi di ben 10 Paesi”. Di più, e qui, se l’argomento non fosse molto serio, si sfiorerebbe il ridicolo. Nelle loro dichiarazioni i due capigruppo di PD e SEL ammettono adesso (non è mai troppo tardi) che il progetto porterà effettivamente 10 mila posti di lavoro, ma poiché gli occupati non saranno di primo impiego, bensì potranno arrivare anche da aziende che non saranno più produttive, allora, per loro, tutto il progetto deve saltare! Cioè, in parole povere, per la sinistra novarese sono meglio 10.000 persone sulla strada, basta che non vengano a Cameri per assemblare il nuovo aereo! Complimenti! Un esempio di ottima politica occupazionale (10.000 persone a casa), in linea comunque con quella inesistente della giunta Ballare, ed una grande politica di sviluppo territoriale, tutta rivolta a deprezzare le poche opportunità che in questo momento di crisi arrivano da noi, sia in forma diretta che per l’indotto che creano. Forse ancora una volta gli esponenti di questa maggioranza ideologizzata di sinistra, che guida il Comune di Novara, hanno “preso lucciole per lanterne” (gli capita spesso), o forse, e sarebbe peggio, considerano i Novaresi come cittadini “creduloni” a cui fare ingoiare qualsiasi verità. Sono certo comunque che i nostri concittadini sanno benissimo da che parte sta la verità su questo argomento e sono consapevoli che le occasioni di lavoro, soprattutto in questo periodo, non vanno perse".