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FRATELLI D’ITALIA LANCIA UNA RACCOLTA DI FIRME PER LA STAZIONE ALTA VELOCITA’ A NOVARA

Novara - Lo studio di fattibilità su una stazione dell’Alta Velocità nel Piemonte orientale commissionato dalla Regione è stato completato ma non è stato reso noto: «Il che ha comportato una gravissima situazione di tensione e concorrenza tra i diversi territori che ambiscono ad avere la fermata. E’ un fatto politicamente gravissimo, una incapacità di decidere che finisce per penalizzare tutti». E’ il commento del sen. Gaetano Nastri (Fdi), che aggiunge: «Uno studio da 90 milioni che è inutile, perché soltanto i ciechi non vedono che solo una stazione AV a Novara rispetterebbe le esigenze del Piemonte orientale. Non foss’altro per il collegamento con l’aeroporto di Malpensa». «A questo modo di fare – afferma ancora Nastri – Fratelli d’Italia si opporrà fermamente. Già il consigliere regionale di Fdi Giuseppe Policaro ha presentato un’interrogazione, io da parte mia interverrò anche a livello parlamentare. La scelta deve ricadere su Novara, seconda città del Piemonte e importante polo industriale. In caso contrario, si spingerebbe ancora di più il territorio verso la Lombardia: il caso-Vco, con la richiesta di passare alla Regione lombarda, non ha insegnato niente a Chiamparino?».

Il primo atto è quello di una raccolta di firme, organizzata dal gruppo Fdi in consiglio comunale a Novara (il capogruppo Angelo Tredanari e i consiglieri Maurizio Nieli, Ivan De Grandis, Edoardo Brustia e Vittorio Colombi): sabato al mercato coperto i cittadini saranno chiamati a firmare un documento per rafforzare la posizione pro-Novara.