FRATELLI D'ITALIA SUL CENSIMENTO DEI ROM IN PIEMONTE

Novara - “In Piemonte – dichiarano il Senatore Nastri e il Consigliere Regionale Giuseppe Policaro - come nel resto del Paese, la situazione legata alla presenza di rom e sinti risulta alquanto variegata e, soprattutto, confusa. Noi crediamo che sia necessario ed opportuno un grado di conoscenza maggiore e più puntuale. Non possiamo accettare – prosegue Nastri - che sul nostro territorio e nelle nostre città vi siano insediamenti che rappresentano delle zone franche di illegalità ed impunità diffusa. Il fenomeno ha ricadute che interessano diverse situazioni, a partire dal fatto che spesso non viene rispettato l’obbligo scolastico per i bambini e le criticità derivanti della presenza di numerosi insediamenti nelle aree urbane che, a causa della loro estrema precarietà, hanno determinato una situazione di allarme sociale. Per queste ragioni – conclude Policaro – con il Consigliere Roberto Ravello, il gruppo di Fratelli d'Italia ha presentato un’interrogazione per stimolare la Regione al fine di attuare un maggior controllo del territorio ed al fine di monitorare la frequenza scolastica obbligatoria dei minori presenti nei suddetti insediamenti”. 

"E' ottima l'iniziativa di portare la questione all'interno dell'assise regionale - aggiunge il Consigliere della Provincia di Novara Ivan De Grandis (FdI) - ci sono realtà dislocate su tutto il novarese e anche per questo sono assolutamente favorevole ad un censimento dei campi rom regolari e irregolari per sapere chi ci sta dentro, con una particolare attenzione che Fratelli d'Italia vuole porre sulla situazione dei bambini che non vanno a scuola e spesso sono purtroppo istruiti alla delinquenza".