Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Mauro Gigantino (foto), importante esponente del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia: "Ho appreso da alcuni quotidiani locali online e cartacei di un'interrogazione del Partito Democratico riguardante un gazebo informativo, allestito dal partito di Forza Nuova, in data 2 aprile '23 in piazza Gramsci a Novara e con enorme stupore, ho potuto leggere una precisazione, fatta dallo stesso Pd, contenente le seguenti frasi: "...Se questo è stato permesso, è perché ormai i nuovi padroni della città sono gli esponenti di Fratelli d’Italia, ben allineati alle quotidiani dichiarazioni indecorose dei La Russa, dei Lollobrigida e di altri esponenti minori ancora più smaccati nel non nascondere quella segreta connivenza col fascismo e col neofascismo che si sta cercando sottilmente di legittimare anestetizzando le coscienze ed abituandoci all’idea che in Italia essere fascisti non sia più un crimine". Confido che. questo virgolettato non sia una parte del testo dell'interrogazione presentata dal gruppo consiliare del Pd: sarebbe abberrante ed oserei dire delirante. Si tratterebbe di gravissime illazioni. Mi domando da quale atto istituzionale o da quale dichiarazione si possa evincere quanto affermato, soprattutto dissertando circa l'operato del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia di Novara. Quale connivenza col fascismo e neofascismo? Tengo a sottolineare che ogni nostra iniziativa istituzionale, dall'inizio di questo mandato è stata rivolta al benessere e alla crescita della nostra città e di coloro che la abitano. Noi siamo i servitori della comunità e non i padroni. Riguardate sul sito del Comune i nostri ordini del giorno (condanna delle violenze sulle donne iraniane, condanna delle esecuzioni sommarie nei Paesi estremisti islamici, sostegno agli Alpini, ecc.), le nostre mozioni (sull'ambiente, sull'emergenza idrica, sui bonus per disabili e i caregiver, sugli animali di affezione, sulla sicurezza, sul decoro cittadino, sulla valorizzazione del nostro patrimonio storico-culturale, ecc.), le nostre interrogazioni (richiesta di una maggiore competenza nell'insegnamento di alcune materie o nell'esposizione di talune tematiche negli istituti scolastici). Se fosse vero sarebbe una vergognosa macchina del fango, azionata da chi ha l'intento di recuperare un consenso (calato vertiginosamente) screditando l'operato altrui e scegliendo deliberatamente l'obiettivo del partito (anche a livello locale) che ha dimostrato di avere maggiore consenso (non per caso, ma per professionalità e competenza riconosciutele dai cittadini). Ripeto: spero non sia vero, sarebbe un'enorme caduta di stile, che mi farebbe perdere la stima di alcuni personaggi, dei quali ho avuto sinora rispetto, malgrado rappresentino degli avversari politici. Quale attinenza ha Fratelli d'Italia con Forza Nuova? Per voialtri è tutto un calderone vero? Siete sicuri che questa sia la libertà e la vera democrazia? Non sono d'accordo con il luogo comune che in politica valga tutto, come in guerra e in amore: esiste la correttezza e la lealtà, che forse voi disconoscere. Confrontatevi con noi su tematiche importanti per la nostra città e il nostro territorio, invece di mettere in atto una campagna mediatica denigratoria basata sul nulla. Spero vivamente che il Pd riformuli l'interrogazione, modificandone il testo, facendo appello al senso di responsabilità e alle minime regole di correttezza istituzionale, senza fomentare odio e rancore su qualcuno che nulla ha a che fare con certi contenuti ideologici".