Novara - "Se consideriamo che, per alcuni, il 2013 non ci sarebbe dovuto neppure essere - scrive il sindaco di Novara, Andrea Ballarè in una sorta di lettera aperta alla cittadinanza attraverso il servizio Novaranet - non possiamo che accogliere questo nuovo anno con fiducia e ottimismo. La superstizione, però, ha caratterizzato, più per gioco che per timore, solo l’ultima parte del 2012. Un anno, quello appena passato, senza dubbio difficile, ma non per questo privo di soddisfazioni. Un anno condizionato dalla lunga coda di una crisi economica globale iniziata nell’estate del 2008 e che, proprio nel 2013, sembra finalmente poter allentare la morsa. Qui a Novara abbiamo cercato di anticipare la ripresa, investendo sulla cultura come volano economico e sociale. Non ci siamo nascosti dietro a facili promesse, ma abbiamo sempre chiamato i problemi con il loro nome. Senza prendere in giro nessuno, abbiamo preferito condividere le criticità, piuttosto che negarle. Allo stesso modo, stiamo cercando di coinvolgere cittadinanza e soggetti territoriali nella nostra visione: una Novara moderna, all’avanguardia, vivace e attrattiva. Una Novara fiera della propria storia, ma aperta al futuro, che non lascia indietro nessuno. Tutto questo significa città partecipata. Novaranet, la newsletter del Comune di Novara, è un filo diretto tra Amministrazione e cittadini per un’informazione di servizio rapida, semplice e diretta. Per questo ho scelto questo nuovo canale per fare gli auguri a tutti voi, e alle vostre famiglie. Se la politica appare ancora distante dalla gente, i novaresi confermano di essere vigili osservatori della cosa pubblica. Non sono una persona dai facili propositi, ma un impegno sento di poterlo prendere: nel 2013 sulle maniche di Sindaco e Giunta si conterà un risvolto in più. L’unico modo che conosciamo per mettere a frutto i tanti sacrifici che hanno contraddistinto il 2012. L’unico modo per ripagare la fiducia che Novara ci sta accordando".