Novara - Nel corso di una tesissima seduta della Commissione Capigruppo del Comune di Novara sono emersi tutti i particolari relativi alla vicenda della delibera della Corte dei Conti, che contiene pesanti rilievi sui bilanci municipali e che è stata tenuta nascosta al Consiglio Comunale fin dopo l’approvazione del preventivo. “A differenza di quanto è stato dichiarato ai giornali dal Sindaco Andrea Ballarè – dice la capogruppo Pdl Silvana Moscatelli – il presidente del consiglio Massimo Bosio non è stato informato per tempo, ma solo successivamente alla seduta del 30 marzo che ha approvato il bilancio di previsione. Già questa bugia dovrebbe dirla lunga sul grado di affidabilità di questa amministrazione”. Ma, fatto ancora più grave, il documento, pervenuto con posta certificata all’archivio del municipio il 25 marzo è stato protocollato il 31 e trasmesso ai consiglieri comunali il 1 aprile “Perché il documento non è stato protocollato subito? – chiede Moscatelli - Chi ha preso questa decisione e perché l’ha fatto? E perché i revisori dei conti non ne hanno fatto parola con nessuno? Tranne, ci è stato detto, averne parlato con il Sindaco e l’assessore Dulio ed aver assunto, tutti, la decisione di non informare il Consiglio?”.
“Siamo di fronte ad una vicenda inquietante – dicono gli altri componenti del gruppo Pdl Daniele Andretta, Dino Giuliano, Riccardo Monteggia ed Isabella Arnoldi – nella quale tutte le regole di trasparenza sono state violate, ma non solo… Evidentemente quel documento avrebbe reso difficile l’approvazione del bilancio, che avrebbe quantomeno dovuto tenerne conto, mentre così non è stato. Questa amministrazione, ormai ne siamo convinti, ancora una volta ha dato ampia dimostrazione di non aver alcun rispetto delle regole e del ruolo del consiglio comunale, che è stato spogliato di un suo diritto. Perlomeno noi quel bilancio non l’abbiamo votato… Ma se fossimo nei panni di un consigliere di maggioranza non ci sentiremmo tranquilli e nemmeno tutelati”.
Da qui la richiesta del gruppo consigliare di una commissione urgente (che è già stata fissata per il prossimo mercoledì) e di un consiglio comunale per verificare quali misure l’amministrazione intende intraprendere per ottemperare alle prescrizioni della Corte dei Conti “Che a differenza di quello che dichiara Ballarè, non esprime opinioni, ma impone il rispetto della legge. Tanto più che la delibera in questione è stata inviata anche alla Procura della Corte dei Conti, per la verifica di alcuni passaggi poco chiari come quello del riconoscimento di un debito fuori bilancio con la partecipata Sun che potrebbe essere oggetto di danno erariale”.
“Il Sindaco – conclude Moscatelli – ci ha accusati a mezzo stampa di avere le “fregole” sull’argomento: a parte che un simile linguaggio, offensivo ed irricevibile, non ci pare opportuno in questo contesto, dato il ruolo che ricopre… Ma soprattutto dovrebbe occuparsi di avere maggior rispetto per il consiglio comunale che rappresenta tutti i cittadini”.