Novara - Proprio nel pomeriggio di oggi, venerdì 20 dicembre, si è chiuso il bando per la Città della Salute: è arrivata un'offerta! Il Presidente della Regione Cirio e l'Assessore Riboldi: "Dopo tanta attesa, oggi arriva la conferma che il percorso è stato corretto e l’impegno di questi anni efficace". Il Rup (Responsabile unico del procedimento) ha comunicato che al termine fissato per la domanda di partecipazione al bando per la costruzione-gestione della Città della salute e della scienza di Novara (oggi, ore 16) è risultato che un operatore economico ha presentato la propria offerta, comprensiva del progetto definitivo.
Verificata la correttezza formale della documentazione presentata, verrà nominata un’apposita commissione di valutazione che, entro un paio di mesi, dovrà accertare se l’offerta ottempera a tutte le caratteristiche richieste dal bando, entrando nel merito del progetto esecutivo. Se la valutazione sarà positiva, la direzione generale provvederà a siglare il contrato con la società proponente. Dopodiché l’operatore economico avrà 5 anni di tempo per costruire materialmente il nuovo ospedale e da quel momento si cominceranno a considerare le 25 annualità (canone di 30 milioni a favore della società vincitrice del bando) che costituiscono il compenso per l’operatore economico.
"La presentazione di un'offerta al bando per la realizzazione della Città della Salute di Novara rappresenta un momento storico per la nostra comunità e una svolta epocale per l'intero territorio. Questo progetto non è soltanto un'opera infrastrutturale di straordinaria rilevanza, ma un simbolo di progresso, speranza e innovazione che punta a rivoluzionare il sistema sanitario locale e nazionale. Oggi celebriamo un risultato che non appartiene a una singola parte, ma a tutta la comunità novarese, e che conferma come la sinergia tra diverse visioni e competenze possa davvero fare la differenza. Questo traguardo è il frutto del lavoro instancabile e della visione strategica di tanti attori, indipendentemente dal colore politico, che negli anni hanno saputo collaborare con determinazione e lungimiranza per raggiungere questo straordinario obiettivo. In questo contesto, un ringraziamento particolare va a Gianfranco Zulian, direttore generale dell'Aou di Novara per il suo costante impegno e ai direttori succedutisi nel tempo come Mario Minola che hanno giocato un ruolo fondamentale nel trasformare questa ambizione in una realtà concreta. La Città della Salute di Novara sarà un modello di eccellenza e innovazione, un luogo dove tecnologia, competenze e centralità del paziente si uniranno per rispondere alle sfide della sanità del futuro. Fratelli d'Italia è orgogliosa di aver dato il proprio contributo lungo questo percorso e continuerà a sostenere con determinazione tutte le iniziative che promuovano il benessere dei cittadini e lo sviluppo del nostro territorio". Lo dichiara Gaetano Nastri, senatore novarese di Fratelli d'Italia e Questore a Palazzo Madama.
"Una buona notizia che finalmente ci consente di fare un passo avanti nella realizzazione della Città della Salute e di proseguire nel piano di edilizia sanitaria regionale da oltre 4,5 miliardi si euro che vedrà la realizzazione, oltre all'ospedale di Novara, di altre 10 nuove strutture. In questi anni la realizzazione della Città della Salute di Novara ha incontrato una serie di difficoltà che abbiamo affrontato dal punto di vista tecnico e aumentando le risorse in modo da poter far fronte agli extra costi e al caro materiali. Oggi arriva la conferma che il percorso è stato corretto e l’impegno di questi anni efficace. Appena verificate e completate tutte le formalità amministrative, l’azienda ospedaliera potrà finalmente dare il via libera alla costruzione di una struttura che il territorio attende ormai da troppi anni", hanno affermato il presidente Alberto Cirio e l'assessore alla Sanità Federico Riboldi.
"È stata la conclusione di un lungo e complicato lavoro per il quale si è impegnato tutto lo staff. È un momento storico per Novara e per tutto il Piemonte" ha detto invece il direttore generale dell'Aoum 'Maggiore della Carità' di Novara, Gian Carlo Zulian.
Questa la dichiarazione del sindaco Alessandro Canelli: "Finalmente, dopo un iter complicato e burrascoso, si chiude con un’offerta il bando per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara. Un altro bel regalo di Natale per il nostro territorio che, oggi più che mai, necessita di un nuovo ospedale, moderno e all’avanguardia e che possa rispondere alle esigenze attuali, contribuendo ad accrescere e rafforzare i servizi sanitari. Unitamente all’Università, il nuovo ospedale diventerà punto di riferimento centrale della sanità piemontese e in modo particolare del quadrante. Nel frattempo, stiamo lavorando per la rigenerazione dell’ampia area che oggi ospita il Maggiore, un’area centrale e altrettanto strategica per lo sviluppo della nostra città e del territorio".
Domenico Rossi, segretario regionale e consigliere regionale Pd: "Ora si faccia presto e bene. Fare bene, in questo caso, significa prima di tutto evitare ulteriori errori, come quelli fatti negli ultimi anni dalla giunta regionale che hanno generato ritardi e aumento dei costi. Ma soprattutto significa mettere in campo un progetto di eccellenza, non solo da un punto di vista edilizio, insieme a tutti gli strumenti utili a verificare che ogni passaggio avvenga nel rispetto della legalità e nella massima trasparenza. È, inoltre, il momento per uno scatto in avanti rispetto al progetto di riutilizzo e riqualificazione dell’area che ora ospita il vecchio ospedale. Siamo di fronte a uno scenario che cambierà la città".
"Dopo tanto penare, finalmente arriva una buona notizia per quel che riguarda la futura Città della salute e della scienza di Novara – afferma il dott. Federico D’Andrea, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara – Senza entrare nel merito delle procedure burocratiche che ora prenderanno il via, il fatto che un operatore economico abbia presentato un’offerta non può che essere giudicato positivamente. In passato l’Ordine aveva manifestato le proprie preoccupazioni per le condizioni della sede di via Mazzini, un ospedale strutturalmente vecchio che creava problemi ai medici che vi dovevano lavorare. Con la Città della salute e della scienza di Novara, per la quale occorrerà attendere ancora qualche anno prima che diventi operativa, tutte queste difficoltà saranno superate e il futuro della sanità novarese sembra più roseo".
"La presentazione di un’offerta al bando per la realizzazione della Città della Salute di Novara segna un passo decisivo verso la posa della prima pietra del Nuovo Ospedale. Questo progetto incarna la volontà di costruire una sanità moderna, efficiente e vicina ai bisogni delle persone che la Regione Piemonte sostiene da sempre. Il traguardo di oggi è il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto istituzioni e amministrazioni nel corso degli anni, dimostrando che quando si lavora insieme, al di là delle appartenenze politiche, si possono raggiungere obiettivi ambiziosi per il bene della comunità. La Città della Salute di Novara sarà un simbolo di progresso e innovazione, capace di diventare un punto di riferimento non solo regionale ma anche di tutta la Nazione. Fratelli d’Italia continuerà a sostenere la salute e il benessere dei cittadini, promuovendo una visione di sanità pubblica che guarda al futuro e alle esigenze reali del territorio". Lo dichiara Daniela Cameroni, consigliere regionale del Piemonte di Fratelli d’Italia.