Novara - I Club Forza Silvio di Novara per rilanciare Forza Italia e per rilanciare lo sviluppo economico di Novara e provincia. Giachino: il CIM, La Logistica e Malpensa le carte per il rilancio economico e occupazionale. L'analisi del risultato elettorale del 25 maggio scorso è stato al centro della animata e partecipata discussione dei Club Forza Silvio riunitisi stamane nella sede di Forza Italia a Novara con il coordinatore regionale dei Club, l'ex sottosegretario ai trasporti Mino Giachino. I Club Forza Silvio, la nuova struttura di presenza sul territorio di Forza Italia ideata dal Presidente Berlusconi, con la loro originale formula organizzativa e con gli amici che vi hanno aderito, molti dei quali non avevano mai partecipato alla vita del partito, possono esprimere meglio l'obiettivo di recuperare l'attenzione di chi non ha partecipato al voto e ha favorito di fatto la vittoria della sinistra che al di là delle promesse di Renzi sta aumentando le tasse dalla TASI. Per rilanciare il ruolo di Forza Italia l’on.Giachino e la coordinatrice provinciale dei giovani di Forza Italia Francesca Riga che- alla luce delle sue capacità dimostrate e del suo impegno per il radicamento sul territorio – ha assunto nuovi compiti prestigiosi, ma allo stesso tempo impegnativi, hanno convenuto con il ruolo fondamentale per il futuro economico e occupazionale di Novara e provincia della logistica e del CIM. Modello è l'interporto di Duisburg che occupa oltre 30.000 complessivamente. Con la realizzazione della Tav e della Genova Rotterdam Novara sara' il polo logistico centrale del Nord Ovest. Nel confronto tra le forze politiche oltre al tema delle riforme ha preso vigore quello sulle alleanze e si è presentato una ricca elaborazione di innovative proposte politiche nel movimento giovanile, il quale ha già pianificato l’intero anno solare con iniziative facendo “rete”, esercizio, mediazione, tattica e strategia. Così i giovani di Novara con la loro leader hanno posto le basi per organizzare il proprio peso nel cambiamento, esercitando in maniera efficace ed efficiente una buona ed attiva politica, ma soprattutto “rivoluzionaria”