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I Comunisti Italiani sulla vicenda Novara-Varallo

Novara - Sulla vicenda della Novara-Varallo ecco il pensiero di Walter Folghera, del Pdci (Comunisti Italiani): "Quello che è successo alla linea ferroviaria Novara Varallo è il risultato di una sconfitta della politica locale a favore di quella nazionale.  I fatti han dimostrato che i vari sindaci e consiglieri comunali delle zone interessate non hanno potuto o voluto far nulla per salvarla. Sembra, inoltre, paradossale che un personaggio come Buonanno Gabriele sia in Parlamento in Europa, in Parlamento in Italia, in Regione Piemonte, prendendo soldoni ovunque, quasi a diventare il nuovo paperone della Valsesia, e coloro che lo hanno eletto maggiormente rimangano senza treno, veramente ridicolo se non triste. Si poteva e si doveva salvare la linea ferroviaria, intensificandone l'utilizzo migliorando gli orari per dare la possibilità a studenti e lavoratori di utilizzarla, invece si preferisce dar forza ai privati sul trasporto su gomma.L’istituto alberghiero di Varallo è uno dei migliori eppure neanche questo è stato riconosciuto, L’intera Valle avrebbe dovuto essere valorizzata, visto che si poteva ottenere grandi entrate sul piano del turismo, le varie feste (l’Al Paa, festa dell’uva a Gattinara, il venerdì Santo a Romagnano ) portano migliaia di persone nella valle, ma la Regione è sorda in questo frangente, si comprende che qui non siamo in Romagna dove da anni si sa far fruttare il turismo. La Valsesia è un posto stupendo dove si potrebbe fatturare molto con il turismo, i fiumi, i torrenti, il Monterosa, il mangiare ecc, si poteva organizzare la ferrovia in modo da portare veramente migliaia di turisti, ora l’unica speranza e che questi vengano con macchine e magari i comuni per guadagnare più soldi mettano parcheggi a pagamento. Veramente una situazione ridicola e gestita sempre peggio, con incapacità, perché si poteva e si doveva fare di più. E’ innegabile che chi ha deciso la chiusura non sappia e non ami la Valsesia".