I giovani di Forza Italia e la crisi Russia-Ucraina

Novara - Interessante l’incontro tenutosi ieri sera in via P.Micca, 12 Novara dal titolo "Russia-Novara: crisi ucraina e Occidente, la verità che i media non vi dicono". L’approfondimento del tema della crisi italiana, dell’Ucraina e del rapporto fra Russia e Occidente organizzato da Francesca Riga di “Giovane Italia Novara” ha visto la partecipazione di Diego Sozzani (leader di Forza Italia), di Fabrizio Bertot (Presidente Fondazione Kian e Former member european parliament) e di Stefano Bonilauri, rappresentante di un'organizzazione negazionista e antisemita. "In Ucraina convogliano importanti interessi geopolitici: da una parte si trovano Russia, India, Cina e Paesi in via di sviluppo, dall'altra c’è un mondo gestito dai poteri privati e da una finanza corrotta” - ha esordito Riga - “La tematica viene spesso dibattuta senza obiettività. Chi va in Russia vede un’altra realtà. Morire per aver voluto esercitare i propri diritti democratici è assurdo”.

“Dopo questo incontro – ha dichiarato Bertot– cercheremo di instaurare seri rapporti economici fra il nostro Paese e la Russia. Sono stato personalmente in Crimea, descritta come terra devastata dalla guerra, ma che si sta sviluppando e che si è ribellata allo sviluppo negatogli in questi anni dall’Ucraina”. “è un tema – continua - che interessa poco ai giornalisti occidentali. Per questo ringrazio Francesca per aver affrontato questo difficile tema, perché i tabù sono troppi: gli eventi si possono interpretare soltanto secondo la logica delle autorità di Kiev. Del resto è comprensibile”. “Entusiasto del clima che ho visto stasera a Novara – conclude l’ europarlamentare - soprattutto della presenza di molti giovani di diversi partiti locali di centodestra: Casapound ed Ncd , indice che qualcosa di importante sta cambiando. Spero che il 2015 sia l’anno del dialogo, ed in particolare vedo di buon occhio un gemellaggio fra il Piemonte e Crimea, che presentano molti tratti in comune. Voglio continuare ad avere rapporti ed un dialogo con il leader di un paese come la Russia che sarà pulito ed ordinato”.