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I Giovani di Forza Italia e la Sicurezza

Francesca Riga

Novara - I Giovani di Forza Italia oltre a rinnovare l’invito per l’istituzione di un assessorato alla sicurezza a Novara - vista l’escalation di furti, aggressioni e risse - chiedono di intervenire risolvendo l’ennesimo problema con cui i novaresi si trovano ad avere a che fare: riuscire a parcheggiare nella propria città con “tranquillità” (nei 5.000 parcheggi con una tariffazione, come definisce l’Amministrazione comunale, “attenta alle esigenze di tutti”) senza l’ansia di avere la macchina danneggiata. Ma a Novara non solo si paga ovunque “grazie” all’aumento dei parcheggi a pagamento, non per niente alla portata di tutti i cittadini, vi sono anche persone non autorizzate che cercano di fornire una "protezione" della macchina in cambio di un ritorno economico. Il movimento giovanile aveva già chiesto al Comune di intervenire tramite la polizia Municipale (Gennaio 2015), i ragazzi infatti a seguito di parecchie segnalazioni dei cittadini, una volta verificata la veridicità della situazione, si erano dati appuntamento davanti all'Ospedale Maggiore regalando i ticket. Ovviamente, a seguito della richiesta, nulla è cambiato se non l’incremento del numero dei parcheggiatori abusivi (oltre alla zona ospedaliera, avvistamenti anche dietro la Stazione e in Piazza Martiri). “E’ una situazione di illegalità che va avanti da mesi, la giunta PD ha il dovere di intervenire per tutelare i propri cittadini e lo strumento per risolvere la situazione è a costo zero: far intervenire in maniera decisa la polizia municipale.” Come proposta ai consiglieri comunali Francesca Riga, leader del movimento, chiede di introdurre condanne severe per tutti gli abusivi: “ Dopo sanzione che ovviamente i parcheggiatori abusivi non pagheranno mai - spiega il capogruppo Riga – propongo l'allontanamento dalla zona dove “opera” il parcheggiatore improvvisato e il risarcimento ai novaresi con dei lavori di pubblica utilità che, ovviamente, non saranno retribuiti. Se l’illecito amministrativo persistesse, denuncia e galera”.