Novara - Coinvolgere i giovani nelle manifestazioni del territorio, non solo creando degli eventi a loro rivolti, ma anche rendendoli partecipi delle iniziative dedicate a tutta la città. Un obiettivo importante spesso annunciato in conferenze stampa e comunicati ufficiali e che trova molte volte l’effettiva realizzazione. E’ così infatti che il Comune di Novara, il Comitato d’Amore per Casa Bossi e l’Associazione Culturale Rest-Art hanno deciso di coinvolgere i giovani delle scuole superiori della città di Novara in previsione di un grande evento che vedrà come scenario proprio l’amata casa realizzata da Antonelli.
Aprirà il 23 aprile la mostra Tetralogia della polvere, un’installazione ambientale di Gian Maria Tosatti per restituire Casa Bossi alla città di Novara a cura di Julia Draganovic e Alessandro Facente che resterà allestita fino al 3 giugno. L’atteso appuntamento vede tra le maestranze all’opera studenti ed ex studenti del Liceo Artistico Casorati di Novara, che da un mese stanno lavorando con passione e spirito d’iniziativa affinché Casa Bossi sia pronta per “diventare” la mostra dell’artista romano. (Nelle foto di Mario Finotti: Tosatti al lavoro con gli studenti).
“C’è un primo nucleo di ragazzi già diplomati e che ora sta frequentando le accademie a Milano o Torino – racconta Tosatti – che mi sta aiutando sin dall’inizio dell’allestimento. Sono qui tutti i giorni e lavorano con me fianco a fianco da più di un mese. Tramite, poi, la professoressa Rizzotti siamo riusciti a entrare in contatto con altri studenti che frequentano IV e V al liceo artistico e che hanno dimostrato interesse nei confronti del lavoro ed ora collaborano con noi. Si stanno occupando dei vari aspetti di questo allestimento, che non essendo un’opera statica, ma bensì la genesi di un lavoro di restituzione di Casa Bossi alla città Novara attraverso l’arte, impone un ruolo attivo e fondamentale di ciascuno: dal restauro accurato allo smaltimento dei materiali di risulta”.
Un’esperienza densa di soddisfazioni, come conferma l’artista stesso “sono molto contento di come sta andando il lavoro con questi ragazzi. E’ la prima volta che collaboro con studenti così giovani, ma mi trovo davvero bene. Non solo sono bravi nei loro compiti, ma vedo in loro la voglia di fare, sono consapevoli che stanno collaborando a un progetto davvero importante e che questa sarà un’esperienza fondamentale per il loro futuro nell’ambito dell’arte. Sono felice di assecondare i talenti”.
Gian Maria Tosatti sarà inoltre al Liceo Classico Carlo Alberto di Novara mercoledì 11 aprile per una conferenza aperta agli studenti dell’istituto durante la quale racconterà il suo progetto, la sua attività, la sua esperienza artistica, per educare i ragazzi alla “lettura” delle opere e alla visione attiva del lavoro allestito nel palazzo antonelliano.
“E’ necessario – conclude Tosatti – costruire un ponte che colleghi chi all’edificio è già legato per motivi anagrafici, ricordi, sensibilizzazioni mediatiche a chi invece Casa Bossi non l’ha mai conosciuta, come i giovani di questa città. E forse questo è il modo giusto”.
Tetralogia della polvere di Gian Maria Tosatti, che verrà presentata ufficialmente martedì 17 aprile, è realizzata in co-produzione dal Comitato d’Amore di Casa Bossi e da Associazione Culturale Rest-Art, in collaborazione con La Rete Art Project e con il patrocinio del Comune di Novara.