Novara - Plaude soddisfatto Gianni Mancuso ora che il Senato della Repubblica ha dato ieri il Via libera definitivo: il 17 marzo sarà Giornata nazionale dell'Unità d'Italia. "Dopo tre Legislature e circa 11 anni, la Proposta di Legge che ho sottoscritto dal 2001 è finalmente Legge dello Stato. L'assemblea di Palazzo Madama ha approvato con 208 voti a favore, 14 contrari e 2 astenuti, il Decreto Legge che istituisce il “17 marzo Giornata nazionale dell'Unità d'Italia, della Costituzione, dell'inno nazionale e della bandiera'' e che rende tra l'altro obbligatorio lo studio dell'Inno di Mameli a scuola. In base al testo approvato ieri, a partire dal prossimo anno scolastico, nelle scuole di ogni ordine e grado saranno organizzati ''percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare riflessione sugli eventi e sul significato del Risorgimento nonché sulle vicende che hanno condotto all'Unità nazionale, alla scelta dell'Inno di Mameli, alla bandiera nazionale e all'approvazione della Costituzione, anche alla luce dell'evoluzione della storia europea".
Lo scopo che si prefigge la legge, che ha visto firmatario anche l’On.le Gianni Mancuso, con l'istituzione di questa nuova festività (che non avrà comunque effetti civili, non sarà insomma un giorno di vacanza o di ferie) è quello di ''ricordare e promuovere'' nella giornata del 17 marzo, data della proclamazione nel 1861 a Torino dell'Unità d'Italia, ''i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e consolidare l'identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica".