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Il blogger Ascone scrive una lettera aperta al sindaco Ballarè

Il blogger novarese Domenico Ascone

Novara - Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta indirizzata al sindaco di Novara Andrea Ballarè e scritta dal giovane blogger novarese Domenico Ascone. "Nei mesi durissimi che la nostra economia sta vivendo, rivolgo un appello affinché sia avviata una riflessione sull’applicazione dell’IMU.  Il Governo Monti sta chiedendo agli  italiani enorme sacrifici, sicuramente l’introduzione di una tassa odiosa come quella sugli immobili è l’ennesimo tentativo di ripianare i conti a scapito dei cittadini, per questo motivo è giusto soffermarci un attimo, ragionare e cercare di far incidere, questa tassa, in misura ridotta per le famiglie che a fatica riescono a far quadrare i bilanci. Con questa premessa chiedo al sindaco e all’assessore competente di valutare la riduzione dell’aliquota base dal 4‰ al 2‰ sulle prime case gravate da mutuo e su quelle appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE inferiore a 7.500 Euro, livello minimo consentito dalla normativa vigente. Inoltre chiedo di non alzare in alcun caso l’aliquota base dell’IMU, valutando nel rispetto e nella salvaguardia degli equilibri di bilancio comunale, la possibilità di estendere l’agevolazione della riduzione ad ogni fattispecie possibile. La riduzione dell’IMU serve per alleggerire, in parte, il peso delle tasse ai cittadini che, per effetto della rivalutazione delle rendite catastali, rischiano di dover pagare un salasso. Il lavoro parlamentare ha consentito di correggere nel senso dell’equità l’introduzione di questa imposta prevedendo una detrazione di 200 euro a cui si aggiungono ulteriori 50 euro per ogni figlio presente nel nucleo familiare fino ai 26 anni di età, ma questo non è sufficiente. A tutte quelle famiglie che con enormi sacrifici hanno sottoscritto un mutuo per comprarsi la casa principale , l’IMU diventa un fardello aggiuntivo e per questo che si chiede di valutare le possibili riduzioni, previste, tra l’altro, nella legge. Capisco benissimo che il bilancio comunale è molto precario e che per concedere i servizi, il Comune,  ha bisogno di maggiori entrate, ma attenuare la pressione fiscale, imposta dalla manovra Monti ai cittadini, è sicuramente doveroso e di buonsenso, almeno in questo periodo di forti ristrettezze economiche. Sono certo che questo appello verrà recepito dal sindaco, Andrea Ballarè e aprirà la strada verso una costruttiva e seria riflessione".